Ecco come è il cuore di un tossicodipendente

21/05/2012 di Redazione

Il cuore è il motore del nostro corpo. Grazie ai battiti il sangue arriva agli altri organi, che permettono il funzionamento del nostro organismo. Il cuore va trattato con molta cura, perché ci vuole poco per mandarlo fuori fase. Grazie al lavoro di una fotografa, ora si può vedere cosa rimane del nostro cuore dopo la morte, a seconda di come abbiamo vissuto.

SEGRETI DEL CUORE – Angela Strassheim è una fotografa newyorchese che lavora come consulente forense. Scatta le immagini dopo le autopsie, e grazie al suo lavoro ha ora pubblicato una serie di foto che mostrano i cuori di cinque persone che hanno avuto morti molto diverse. Nella galleria pubblicata dalla rivista specialistica “Scientific American” e ripresa sul sito di Bild Zeitung si possono vedere gli organi cardiaci di una persona malata di  cancro, di un tossicodipendente, di un bambino sano morto per un incidente, di un obeso e di una vittima di un omicidio. Cinque immagini molto diverse che ci mostrano come trattare il nostro cuore in maniera appropriata o no ha delle evidenti conseguenze, come spiegano anche alcuni dei medici consultati da Bild.

 

guarda le immagini dei cuori malati

ATTENZIONE AL CUORE  – Quando diventiamo adulti, il nostro cuore è grosso come un pugno. Batte tra le 60 e le 80 volte al minuto, e pompa fino a 8 mila litri di sangue nel nostro organismo. Purtroppo però non curiamo il nostro organismo cardiaco come si dovrebbe, a volte almeno certe persone non hanno una vita sana, e gli effetti si vedono. Norbert Smetak, il presidente dei cardiologi tedeschi, rimarca come per mantenere un cuore sano bisogna mangiare con attenzione, seguendo per esempio la dieta mediterranea. Evitare la nicotina, e compiere spesso esercizi fisici. Camminare ad esempio una mezz’oretta ogni giorno, e fare almeno due volte a settimana un po’ di sport di movimento, come il nuoto, la corsa, oppure la bicicletta.

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