Ebreo ortodosso accoltellato in strada a Milano

Nathan Graff, 40 anni, ebreo ortodosso, è stato accoltellato ieri sera a Milano da un uomo incappucciato. Numerose ferite per lui, al volto e alla schiena. Quattro colpi che hanno inferto ferite non gravi. La vittima, di nazionalità afghana e passaporto israeliano, è il genero di un rabbino, Hetzkia Levi. L’agguato è avvenuto in via San Gimignano, zona Lorenteggio, nei pressi del ristorante Kosher Carmel.

ebreo ortodosso
ANSA/STEFANO PORTA

EBREO ORTODOSSO ACCOLTELLATO, L’AGGRESSORE: «TI AMMAZZO»

L’ebreo ortodosso è stato operato al volto appena giunto al Niguarda. L’uomo, che indossava la Kippah, è stato inseguito dallo sconosciuto che l’ha puntato mentre camminava da solo. Nathan Graff, sentendosi inseguito, si è girato ed è stato colpito in quel momento. L’azione è stata veloce e al momento senza alcuna rivendicazione. Secondo la testimonianza dei presenti all’aggressione dell’ebreo ortodosso, residente in Israele e a Milano in questi giorni per vedere i suoceri, l’uomo col coltello gli avrebbe gridato: «ti ammazzo».

 

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EBREO ORTODOSSO ACCOLTELLATO: PER LA POLIZIA NON UN’AZIONE ANTISEMITA

La Polizia al momento non ha collegato l’aggressione a un’azione antisemita. Unico indizio fornito dai testimoni la capigliatura bionda dell’aggressore, rivelata mentre si sarebbe tolto il cappuccio. La comunità ebraica di Milano parla di 10 pugnalate ed esprime la propria vicinanza «al giovane e alla sua famiglia, confidiamo si tratti di un episodio isolato».

(Photocredit copertina ANSA/STEFANO PORTA)

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