Traffico di droga Italia-Inghilterra: cinesi spedivano 6 kg di marijuana al mese

01/08/2017 di Redazione

Almeno sei chili di marijuana venivano spediti, ogni mese, dall’Italia al Regno Unito. La squadra mobile della Questura di Brescia ha intercettato un pacco sospetto nelle scorse ore. L’indagine del nucleo operativo lombardo, supportato dalla Procura di Parma, ha permesso di ricostruire un traffico di droga internazionale.

TRAFFICO DROGA ITALIA-INGHILTERRA: SEQUESTRATI SEI CHILI A BRESCIA

Quasi sei chilogrammi di marijuana sono stati posti sotto sequestro dalla squadra mobile della Questura del capoluogo dell’omonima provincia lombarda. Le forze dell’ordine hanno chiarito alcune dinamiche di un traffico di stupefacenti di caratura internazionale. È emerso, di fatto, che le zone in cui si riscontrerebbero intensi contatti con tale giro di droga sono individuabili tra la città di Brescia, la città di Fornovo, in provincia di Parma, la città di Bologna e la città di Monselice, nel Padovano. Dall’indagine sembrerebbe che la cabina di regia sarebbe individuabile in un gruppo di cinesi, i quali ogni trenta giorni sono soliti trasferire pacchi dal medesimo quantitativo della sostanza psicoattiva che si ottiene dalle infiorescenze essiccate delle piante femminili di Cannabis.

TRAFFICO DROGA ITALIA-INGHILTERRA: INDIVIDUATE SERRE E COLTIVAZIONI A MONSELICE E FORNOVO

Gli agenti stanno indagando senza sosta con gli indizi emersi fino ad oggi. Nella cittadina di Fornovo, comune della provincia di Parma che conta poco meno di settemila abitanti, è stata posta sotto sequestro anche una serra di marijuana che, in base a quanto riferito, consumava un’energia elettrica superiore al fabbisogno dell’intero centro abitato. L’iniziativa era stata escogitata da un cittadino proveniente dalla Cina, che si presume fosse l’incaricato a trovare appartamenti ove poter allestire le serre. Posto in arresto, il quarantenne avrebbe reperito connazionali disposti a fare da prestanome per spedire la droga. Intanto è stato individuato anche un altro cinese che gestiva una serra a Monselice; quest’ultimo avrebbe confezionato quindici chilogrammi di marijuana ricavata dalle circa duemila piante che gestiva.

(foto Photo: Peter Kneffel/dpa)

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