Driss Oukabir postava commenti in italiano e si faceva chiamare «Soprano»

18/08/2017 di Redazione

Ci sono alcuni elementi che sono emersi dal profilo Facebook di Driss Oukabir prima che questo venisse oscurato dalle autorità che stanno indagando sull’attentato a Barcellona. L’uomo di 28 anni sarebbe il proprietario del van usato per seminare la morte sulla Rambla, ma si sarebbe recato in commissariato per denunciare il furto del veicolo. Prima che il suo profilo fosse chiuso, è emersa qualche indiscrezione sul suo passato.

LEGGI ANCHE > Driss Oukabir non è l’attentatore arrestato di Barcellona: si è presentato in questura denunciando il furto del furgone

DRISS OUKABIR ITALIANO NEI SUOI COMMENTI SU FACEBOOK

Il quotidiano Il Giornale, infatti, riporta alcuni dettagli che possono far pensare a una conoscenza dell’Italia da parte di Driss. L’uomo di origini marocchine (di Aghbala, vicino Casablanca) ha vissuto a Ripoll, a pochi chilometri da Girona, e avrebbe soggiornato per almeno un anno a Marsiglia. Il quotidiano ipotizza una sua presenza per un certo periodo anche in Italia sulla base di alcuni elementi emersi scorrendo il suo profilo.

Innanzitutto, il suo soprannome è quello di «Soprano», in omaggio alla nota serie televisiva HBO che ha come soggetto la famiglia italo-americana con origini avellinesi. Ovviamente, questo non è un particolare determinante; molto di più lo è la sua risposta, in alcuni commenti a un post pubblicato da un tale Mesh Heek, in un italiano piuttosto fluente.

DRISS OUKABIR ITALIANO, PRUDENZA NEL FARE COLLEGAMENTI

La conoscenza della nostra lingua, naturalmente, non è diretto veicolo di una sua presenza in Italia. Tuttavia, mostra un indiscutibile legame (anche solo culturale) con il nostro Paese. Cellule jihadiste sono presenti nella penisola e sono state puntualmente intercettate dagli apparati d’intelligence. Inutile, pertanto, diffondere allarmismi sulla eventuale presenza di Driss Oukabir in Italia.

Tanto più che il suo ruolo nell’attentato a Barcellona è ancora tutto da verificare: non era presente sul luogo della strage e si è subito consegnato alle autorità. Il sospetto è quello che stia coprendo il fratello più piccolo Moussa che sarebbe arrivato a Barcellona domenica scorsa, con una tempistica quantomeno sospetta.

Share this article