Don’t Judge Challenge: cos’è e perché nessuno l’ha mai realmente capita

Don’t Judge Challenge: la nuova moda del momento è farsi un video dove si è veramente “cool” salvo poi cambiare repentinamente e mostrarsi senza trucco e il più brutti possibile. Che senso ha? L’hashtag secondo cui pullulano clip di teenager su youtube dovrebbe basarsi sul nobile scopo di non seguire le apparenze e non giudicare l’aspetto fisico delle persone. Ma come tutte le iniziative nobili sul web si finisce in caciara. A dimostrarlo un video di due giovani ragazze dove alla fine una delle due mostra orgogliosa il suo volto sotto la chemioterapia. Forse il vero senso virale di questa moda d’oltreoceano.

guarda il video:

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DON’T JUDGE CHALLENGE: NESSUNO LO CAPISCE DAVVERO

– Dello spirito di quel video in rete c’è ben poco. Le ragazze si dipingono nei sul volto per poi mostrarsi belle sì, ma con diversi strati di fondotinta, le coppie si fanno il videoselfie, le clip del dont’judge interessano perfino i cani. I cani sì. Qui una raccolta dei video “migliori”:

Spesso si sfasa l’ordine della clip e la A di “challenge”. Nel video iniziale le due ragazze si fanno vedere visibilmente sistemate salvo poi sorridere struccate (e senza parrucca) a fine clip. Orgogliose della loro faccia. Negli altri casi accade tendenzialmente il contrario: prima ci si devasta la faccia e poi si passa dalla posa da brutto anatroccolo a magnifico cigno. Anche in Italia si è smarrito il senso della missione viral:

Doveva esser una risposta al bullismo. Doveva. L’idea partì da una giovane blogger Em Ford, specializzata in tutorial di make-up che postò sul suo canale YouTube ‘My Pale Skin’ il suo viso struccato. Nel giro di poche ore ricevette una marea di insulti. Da quel momento in poi Em invitò tutti a farsi vedere per quello che sono, lanciando una vera challenge in rete.

Ma non tutti hanno colto la sfida.

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