Trump raffredda lo scontro con la Corea del Nord: «Sarei onorato di incontrare Kim Jong-un»

02/05/2017 di Redazione

In un momento di alta tensione tra Corea del Nord e Stati Uniti (con il regime di Pyongyang che fa sapere di essere pronto a un nuovo test nucleare in qualsiasi momento) Donald Trump si dice «onorato» di incontrare Kim Jong-un se ci fossero le giuste condizioni. Il presidente americano lo ha dichiarato nel corso di un’intervista a Bloomberg. «Se fosse appropriato per me incontrarlo – ha detto – lo farei di sicuro. Ne sarei onorato». «Se fosse, lo ripeto, nelle giuste circostanze, lo farei», ha poi subito chiarito l’inquilino della Casa Bianca. «La maggior parte dei politici non lo direbbe mai – ha proseguito – «ma io lo dico, nelle giuste condizioni lo incontrerei. Abbiamo breaking news».

La Casa Bianca ha poi specificato che al momento non ci sono le condizioni per un incontro.

COREA DEL NORD, DONALD TRUMP E INCONTRO POSSIBILE CON KIM JONG-UN

Le parole di Trump sembrano un tentativo di raffreddare i toni. Il presidente Usa aveva già abbandonato i doni più duri nei confronti della Corea del Nord ieri in un’intervista rilasciata al programma tv Face the Nation in onda su Cbs News, definendo Kim Jong-un un «tipo molto sveglio» per essere riuscito a mantenere il potere ereditato dal padre da giovane. «Era un uomo giovane di 26 o 27 anni – sono state le parole di Trump – quando subentrò a suo padre, dopo la sua morte. Sta affrontando ovviamente gente molto tosta, in particolare i generali ed altri. E ad un’età molto giovane è stato in grado di assumere il potere. Un sacco di persone, ne sono sicuro, ha tentato di prendergli il potere, che fosse lo zio o qualsiasi altro». «Quindi ovviamente – ha concluso – è un tipo molto sveglio». Il presidente americano ha poi ribadito che l’opzione militare per la Corea del Nord continua a restare sul tavolo per le continue provocazioni che arrivano dal paese asiatico.

PRIMA TELEFONATA TRA TRUMP E PUTIN DOPO IL RAID USA IN SIRIA

E le tensioni sembrano in questi giorni raffreddarsi anche lungo l’asse Washington-Mosca. Trump infatti parlerà oggi al telefono con Vladimir Putin. Ad annunciarlo la Casa Bianca, segnalando che il colloquio tra i due è previsto alle 12.30 di Washington. Si tratta della terza telefonata tra presidente americano e presidente della Federazione russa da quando l’imprenditore è alla Casa Bianca e la prima volta dal raid missilistico Usa contro la Siria (ordinato in risposta alla strage di civili con gas attribuita al regime di Damasco). Mosca (alleata del dittatore siriano Bashar al-Assad) ha definito il raid americano «un’aggressione contro uno stato sovrano». Secondo quanto reso noto dal ministero degli Esteri russo, il segretario di Stato americano Rex Tillerson e il capo dalla diplomazia di Mosca Sergei Lavrov avranno un incontro il prossimo 10 maggio (in Alaska, a margine del summit Artico).

(Foto da archivio Ansa. Credit: Ron Sachs / CNP / ABACAPRESS.COM)

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