Dj Fabo, Marco Cappato indagato per aiuto al suicidio

01/03/2017 di Redazione

Marco Cappato indagato per aiuto al suicidio in relazione alla morte di Dj Fabo e a seguito dell’ autodenuncia di ieri davanti ai Carabinieri. Il pm di Milano Tiziana Siciliano, da quanto riporta l’Ansa, ha intenzione di interrogarlo alla presenza di un legale.

MARCO CAPPATO INDAGATO

Marco Cappato nei giorni scorsi ha accompagnato Dj Fabo, 39 enne cieco e tetraplegico Fabiano Antoniani, in una clinica in Svizzera dove Fabo si è lasciato morire. Fabiano aveva deciso di ricorrere all’eutanasia per mettere fine alle sue sofferenze e aveva chiesto a Cappato (tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, da sempre in prima linea nella lotta per i diritti e per la libera scelta in materia di fin vita( per evitare una denuncia a sorella e fidanzata. L’aiuto al suicidio (omicidio del consenziente) è un reato punito con il carcere da 5 a 12 anni.

«Fabo è morto alle 11,40, ha scelto di andarsene rispettando le regole, di un paese che non è il suo», ha annunciato Cappato lunedì mattina sul suo profilo Facebook. «Mi ha contattato – ha poi raccontato in un’intervista parlando di Fabiano – perché non voleva che la madre e la fidanzata Valeria rischiassero 12 anni di carcere per aiutarlo ad uscire dalla gabbia che era diventata la sua vita».

MARCO CAPPATO PRONTO A RISPONDERE

Sul suo profilo Facebook Marco Cappato ha spiegato di esser pronto a essere interrogato dai magistrati.

Pare io sia indagato. Son pronto a rispondere di ciò che ho fatto e continuerò a fare

(Foto: ANSA / FLAVIO LO SCALZO)

 

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