Diritti tv: Infront trasmetterà la Serie A su internet

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Infront entra nella bagarre della trasmissione delle partite di Serie A acquisendo dalla Lega i diritti del campionato su Internet e smart tv. Carlo Tecce sul Fatto Quotidiano ha ricordato che è stata la Lega Calcio a riversare alla società di mediazione gestita in Italia da Marco Bogarelli il pacchetto E, dedicato alla diffusione delle partite attraverso la rete, messo a gara dalla stessa Infront lo scorso anno con una base d’asta di 108 milioni di euro l’anno, senza tuttavia ricevere un’offerta.

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ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

DIRITTI TV, SERIE A TV AL DEBUTTO IL PROSSIMO 22 AGOSTO

Infront nella prossima stagione trasmetterà quindi 114 partite della Serie A su un nuovo canale, Serie A Tv, che debutterà il 22 agosto, primo giorno del Campionato 2015-2o16. Un canale la cui esistenza, continua Carlo Tecce, veniva ignorata sia da Sky, che ha investito 1,7 miliardi di euro per vantare l’esclusiva sul satellite, sia da Mediaset che pagherà 1,1 miliardi di euro per un triennio sul digitale terrestre per sole otto squadre. Infront al momento non ha pagato un euro e sta cercando un accordo per la distribuzione con Telecom, con la Lega che spera di racimolare qualche soldo.

 

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DIRITTI TV, COSA PREVEDE IL PACCHETTO E

Il pacchetto E non prevede né anticipi né posticipi ma solo tre partite trasmesse il sabato, la domenica mattina e il pomeriggio. La collocazione? Secondo Tecce la deciderà comunque la Lega che potrebbe anche inserire un derby in posizione “ideale” per la trasmissione sulla smart tv. Il ruolo di Bogarelli sembra quello di procacciare abbonati per staccare dividendi.

(Photocredit copertina ANSA/CIRO FUSCO)

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