L’epic fail di Di Battista che pensa di parlare ai militanti M5S e che invece viene contestato dai forconi | VIDEO

La decisione del governo di mettere la questione di fiducia sulla legge elettorale ha fatto andare su tutte le furie Alessandro Di Battista a tal punto da farlo andare in confusione davanti a Montecitorio. Il deputato del Movimento 5 Stelle, pensando di trovarsi di fronte una platea di militanti del partito di Beppe Grillo, ha deciso di togliersi la giacca, scavalcare le transenne e improvvisare un comizio.

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DI BATTISTA PAPPALARDO, LA GAFFE DAVANTI ALLA CAMERA

Peccato che in piazza Montecitorio c’erano i rivoluzionari del Movimento di Liberazione Italiano del generale Antonio Pappalardo, contrario a qualsiasi schieramento parlamentare. Secondo loro, infatti, gli eletti sono tutti abusivi e la soluzione per risolvere i problemi del Paese risiede fuori dagli scranni del Parlamento. Pappalardo ha accettato di far parlare Di Battista con seguente la premessa: «I Cinque Stelle sono nostri amici e se vorranno unirsi alla nostra battaglia, dovranno rinunciare al posto in Parlamento».

DI BATTISTA PAPPALARDO, LA CONTESTAZIONE

Immaginate, quindi, la reazione della platea quando Di Battista si è messo a parlare della legge elettorale? I manifestanti hanno iniziato a contestarlo, a gridare «Dovete uscire», a fischiare, a fare segno di no con l’indice. Il tutto sotto gli occhi increduli dello stesso deputato del Movimento 5 Stelle che si è davvero sentito fuori luogo.

L’insistere della contestazione lo ha reso ancor più nervoso: ha potuto esprimere a fatica i concetti che aveva preparato per arringare la folla e ha dovuto quindi optare per una ritirata strategica e per un generico «Grazie a tutti, vi aspettiamo domani» che, ai presenti, non è affatto piaciuto.

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