L’orribile tweet di Laura Cesaretti sul figlio di Alessandro Di Battista

Alessandro Di Battista ha avuto ieri il suo primo figlio, Andrea. Una bella notizia per qualsiasi persona, ma che è stata sporcata da un terrificante tweet di una giornalista del Giornale. Laura Cesaretti ha commentato in modo molto offensivo  la nascita di Andrea Di Battista, il primo figlio di Alessandro Di Battista e della sua compagna Sahra. «Ma hanno fatto l’amniocentesi?».

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Di Battista

Laura Cesaretti ha sostanzialmente ironizzato su una possibile patologia del piccolo Di Battista, chiedendosi se i genitori abbiano effettuato uno delle procedure più utilizzate per una diagnosi prenatale. Una pesantissima allusione davvero inopportuna. Invece di correggersi  e scusarsi per il tweet davvero malriuscito, Laura Cesaretti ha insistito rispondendo così a chi le rimarcava le parole orribili scritte. «Del resto, con quel patrimonio genetico non poteva che essere un orrore, pora creatura», poi aggiungendo ancora «Più pietoso che malevolo, povero infelice» e «Io, che a differenza del poro Dibba sono lucida, ho evitato accuratamente di riprodurmi».

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Parole sinceramente disgutose, davvero insensate anche su un social media come Twitter dove prevale l’ironia. Prendere in giro Alessandro Di Battista per la sua attività politica è ampiamente lecito, come per tutte le personalità pubbliche. Dileggiare la sua vita privata, ironizzando su possibili disfunzioni genetiche di una vita appena nata, è un comportamento insensato, a esser generosi.
Tra l’altro anche dannoso se l’obiettivo è quello di parlare male di Di Battista come del M5S, visto che leggendo le parole di Laura Cesaretti viene naturale provare simpatia per il piccolo Andrea Di Battista e i suoi genitori. I figli dei politici non vanno coinvolti nelle polemiche politiche, e ironizzare su chi ha delle patologie fisiche o mentali è orribile.

(Foto di copertina dal profilo Facebook di Alessandro Di Battista)

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