Il «web-picchiatore» M5S che minaccia e insulta i fuoriusciti

24/02/2017 di Redazione

Daniele Tizzanini ha più volte minacciato e insultato i diversi fuoriusciti del Movimento 5 Stelle ligure. Negli ultimi mesi diversi consiglieri comunali, come il candidato sindaco 2012 di Genova Paolo Putti, hanno deciso di abbandonare il M5S, prima delle nuove elezioni amministrative nelle più importanti città liguri. A Genova e La Spezia chi è uscito dal M5S ha dovuto subire però l’aspra reazione di Daniele Tizzanini, descritto in un articolo di Ferruccio Sansa sul Fatto Quotidiano come un «web-picchiatore». Tizzanini sarebbe solo un simpatizzante e non un militante dei 5 Stelle, come rimarca Alice Salvatore, anche se sul suo profilo Facebook sono numerose le foto che lo ritraggono assieme a Beppe Grillo, Luigi Di Maio e altri leader pentastellati. Tizzanini, come rimarca Sansa, ha più volte accompagnato in trasferta i consiglieri regionali liguri del M5S, come la stessa Salvatore. Fabio Vistori, fuoriuscito pentastellato di La Spezia, ha fatto sentire al giornalista del Fatto le registrazioni delle minacce telefoniche ricevute da Tizzanini. Sul suo profilo Facebook si possono leggere molti insulti contro Putti e altri dissidenti usciti dal M5S per appoggiare Pizzarotti, oggetto anch’egli di numerose ingiurie. Daniele Tizzanini è diventato celebre all’interno del mondo 5 Stelle quando è andato nella sede del Secolo XIX per contestare il modo con cui la testata genovese raccontava le loro attività. In diverse uscite di Beppe Grillo era tra le sue guardie del corpo, una volta ha anche insultato un suo contestatore. Tizzanini, un ultrà del Genoa, ha avuto problemi con la giustizia, per droga e aggressione a un pullman di tifosi, e come spiega Alice Salvatore al Fatto è stato anche in carcere. Sul suo profilo Facebook alla voce lavoro ha inserito la voce Movimento 5 Stelle.

Foto copertina: Facebook di Daniele Tizzanini

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