Daniela Santanché: «Ho chiamato David Rossi la sera del suicidio ma nessuno mi ha risposto» | VIDEO

Dai tabulati telefonici esaminati dalla Procura di Siena relativi alla sera del suicidio di David Rossi, emerge che, intorno alle 22 – quando il manager del Monte dei Paschi di Siena era già morto da circa due ore – il cellulare dell’addetto stampa riceve una telefonata da Daniela Santanché. Sempre stando ai tabulati, qualcuno (o qualcosa) risponde al telefono per circa 20 secondi. Cosa è successo?

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DANIELA SANTANCHÉ DAVID ROSSI, IL MISTERO DELLA CHIAMATA

Daniela Santanché ha provato a dare la sua versione, per la prima volta, durante il programma di Raitre Agorà, in onda questa mattina. In studio, c’era anche Davide Vecchi, il giornalista del Fatto Quotidiano autore del libro Il caso David Rossi, il suicidio imperfetto del manager Monte Paschi Siena. È proprio lui a tirare in ballo l’argomento, ma la risposta della Santanché è chiara: «Ricordo molto bene quella sera e ricordo molto bene di aver telefonato a David Rossi. Ma è da escludere che io abbia ricevuto una risposta. Volevo molto bene a David Rossi ed era una persona fantastica. Appresi della sua morte dopo poco tempo».

DANIELA SANTANCHÉ DAVID ROSSI, IL VIDEO DELLA RISPOSTA AD AGORÀ

DANIELA SANTANCHÉ DAVID ROSSI, IL TELEFONO DEL MANAGER MPS

Nella motivazione delle sentenze di archiviazione, si parla spesso del telefono di David Rossi. Anche perché, sempre dopo la sua morte, sono arrivate diverse telefonate e, dai tabulati, risulta anche una chiamata in uscita. Tra le telefonate in entrata, oltre a quella di Daniela Santanché, c’era anche quella della figlia della moglie di David Rossi, Carolina Orlandi, che avrebbe ricevuto una breve risposta di otto secondi. La procura mette in relazione la chiamata in entrata della ragazza e quella in uscita: «l’utenza della Orlandi – si legge – aveva esaurito il credito durante la procedura di chiamata e ciò aveva generato una deviazione di chiamata al numero di servizio 4099009». Un numero usato, a quanto pare, per attivare l’addebito.

Della telefonata di Daniela Santanché, invece, non si parla. Probabile che si sia trattato, anche in questo caso, di una questione tecnica (ad esempio, l’attivazione di una segreteria telefonica), ma la circostanza – che non ha comportato un approfondimento sull’elenco delle chiamate in entrata e in uscita sul cellulare di David Rossi – dimostra con quanta leggerezza siano stati affrontati alcuni passaggi dell’indagine.

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