“Così ho trovato il cadavere di Domenico Maurantonio”

Continuano le indagini sulla morte di Domenico Maurantonio, il giovane padovano caduto dal balcone dell’hotel che ospitava la gita della sua classe a Milano. Dopo il giallo della chat su Whatsapp dei giorni scorsi, giudicato inattendibile dagli inquirenti, oggi a parlare è il muratore che per primo ha trovato il cadavere. L’uomo ha deciso di rilasciare un’intervista a Quarto Grado.

“NON LO AVREBBE VISTO NESSUNO” – Così l’uomo alla trasmissione Mediaset

“Aveva la canottiera ed era senza mutande: praticamente era nudo e non era sporco. Vicino c’erano mutande e pantaloncini …le mutande erano un po’ sporche… può essere che siano cadute o che fossero lì. Il ragazzo era sdraiato sul fianco. Domenica mattina mi hanno mandato qui a finire lavori che abbiamo lasciato indietro. Sono venuto verso le 7.30. Mi sono cambiato i vestiti e verso le 8/8.10 sono andato in quella zona lì, dove c’è la scala rotonda, di fianco, perché lavoro nel corridoio”. “Ho visto un liquido rosso, lungo quasi un metro e mezzo. Sangue. Mi sono girato un po’ e ho visto che c’era un ragazzo sdraiato. L’ho guardato, poi sono andato in reception a chiamare i responsabili dell’hotel. Anche loro hanno visto e hanno chiamato polizia e ambulanza. Sono rimasto lì fino alle 2. Mi hanno interrogato alle 2.30. Poi alle 3 sono andato a casa”. “Sicuramente – prosegue – quando l’ho trovato era morto. Con tutto il sangue che c’era per terra, sicuramente era morto. Ho guardato lui e poi sono entrato dentro. Volevo controllare se fosse vivo o no, ma quando ho visto che il sangue usciva dalle orecchie… Mi dispiace per lui”. “Era domenica e non c’era nessuno. Secondo me – spiega l’uomo – se non ci fossi stato io, nessuno lo avrebbe visto. La zona è nascosta”. E, sempre a proposito della scena, conclude: “Qualunque persona se lo veda lì, davanti, è una cosa incredibile! Mi dispiace per Domenico e che riposi in pace”.

L’intervista integrale andrà in onda a Quarto Grado

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