Le 20 cose che puoi capire solo se hai un gatto

Avere un gatto ti porta ad interrogarti sui grandi misteri dell’esistenza: cosa si nasconde nel buio per farlo correre terrorizzato per casa alle tre di mattina? Perché nel tuo aspirapolvere tu vedi solo un pratico elettrodomestico e lui un mostro diabolico? E sopratutto: perché smette di mangiare il suo cibo preferito quando tu ne hai appena ordinata una tonnellata perché c’era l’offerta su Internet?

Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo

LEGGI ANCHE: Come faccio a stare più simpatico al mio gatto?

Scoprile tutte:

  • 1. Puoi spendere centinaia di euro per compare al tuo gatto tiragraffi e giochi vari, trasformando casa tua in una specie di palestra per felini, ma lui si farà sempre le unghie sul divano, dormirà sul tuo stomaco e troverà sempre più divertente giocare a buttare giù dal tavolo il tuo smartphone.
  • 2. Il mouse del computer è un oggetto inanimato e tutto sommato poco interessante. Finché tu non ci metti la mano sopra. A quel punto diventa un nemico da annientare dopo un agguato mortale.
  • 3. Riesce a vedere una lucertola a dieci metri di distanza. Ma non vede il pezzo di carne che gli hai posato per terra nemmeno dopo che l’hai raccolto e glielo hai messo sulle zampe.
Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo
  • 4. Quando TU stai mangiando, LUI emette miagolii strazianti come se non mangiasse da tre settimane, guardandoti con uno sguardo allucinato. Gli allunghi un pezzettino del tuo cibo: lui lo annusa e scappa a farsi le unghie sul divano.
  • 5. Si mette a correre terrorizzato da un capo all’altro della stanza, travolgendo tutto quello che trova. Senza nessun apparente motivo. Alle tre di mattina.
  • 6. Puoi avere un gatto. O delle piante d’appartamento. Non tutti e due: i due fenomeni non possono presentarsi contemporaneamente.
Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo
  • 7. Quando finalmente ti decidi a guardare sotto al divano scoprirai tutta una galassia di oggetti che credevi spariti in un buco nero. Indovina chi ce li ha portati.
  • 8. Una scatola, non importa di quali dimensioni o materiale, è sempre il posto migliore dove sedersi.
Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo
  • 9. Quando finalmente ti decidi a compare in offerta su Internet un quintale del suo cibo preferito («Almeno faccio un po’ di scorta, lo mangia sempre!») a lui smette improvvisamente di piacere.
  • 10. Torni a casa alla sera e sembra il gatto più pacioso e coccolone del mondo: si struscia contro le tue gambe fa, le fusa. Lo accarezzi sulla schiena, lui si gira e ti azzanna. Poi scappa via indignato. Tre minuti dopo torna: e sembra il gatto più pacioso e coccolone del mondo… [e via di seguito, ad libitum]
  • 11. Sappiamo tutti cosa succede quando metti il tuo gatto nel raggio di tre chilometri da un albero di Natale, vero?
  • 12. Quando miagola tu ti senti in obbligo di rispondere con un «Cosa c’è?»
Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo
  • 13. Quando tu sei in bagno, impegnato in attività di alto concetto, lui è li. Davanti a te. E ti fissa con aria giudicante.
  • 14. Logica felina: «La mia ciotola è mezza vuota: morirò di fame.»
Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo
  • 15. Il tuo gatto non si sdraia mai sul tuo letto. A meno che tu non stia cambiando le lenzuola.
Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo
  • 16. Il sacco della spazzatura è il suo peggior nemico
  • 17. L’aspirapolvere è un mostro spaventoso
  • 18. L’asciugacapelli è un nemico da annientare prima di subito, anche a costo di lanciarsi a bomba sulla testa della padrona.
Photocredit: MB per Giornalettismo
Photocredit: MB per Giornalettismo
  • 19. La lavatrice è meglio di un cinema IMAX. Anche il microonde non è male
  • 20. Logica felina – Il ritorno: «Certo che posso salire sulla cappa della cucina passando per la tenda della finestra, poi scendo come vogl… UMANO, VIENI A SALVARMI!!!

(Photocredit copertina: MB per Giornalettismo)

Share this article