Cosa succede nel Movimento 5 stelle a Ravenna (chiamate ai carabinieri incluse)

Il Movimento 5 stelle a Ravenna è diviso a metà. Sono state create due liste 5 stelle per le prossime amministrative. Da una parte c’è Francesca Santarella, consigliera comunale in rottura con il capogruppo Pietro Vandini. Santarella ha annunciato una lista alternativa, disconoscendo la candidata Michela Guerra, scelta invece nella consultazione della base. Secondo la consigliera e una parte degli attivisti la votazione non sarebbe valida, avendo votato solo 60 degli 80 aventi diritto.

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RAVENNA M5S: IL MOVIMENTO DIVISO E LE DUE LISTE

Il clima ravennate è rovente. Anche perché, qualche giorno fa, Michela Guerra aveva annunciato una diffida verso i compagni ribelli. «Questa piccola minoranza avrebbe mandato una lista alternativa, segreta. A noi l’informazione è arrivata da Milano, non da Ravenna», ha raccontato la prescelta a Il Resto del Carlino. Immaginate quindi due liste in attesa di riconoscimento da parte del quartier generale milanese e le tensioni. Ieri a Ravenna si è toccato il fondo nella sala Buzzi, con due fazioni che discutevano su tutto: a partire dalle presenza fino alle liberatorie. Discussioni talmente tese che sono dovuti intervenire i carabinieri, secondo quanto riportano i giornali locali.

Qui l’intervento di Fabrizio Martelli, attivista storico di Ravenna, votato nelle primarie interne per le amministrative 2016.

(in copertina foto MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

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