Cosa sappiamo della ‘bomba H’ della Corea del Nord

07/01/2016 di Redazione

La Corea del Nord ora fa paura. «Abbiamo testato la bomba H» annuncia Pyongyang in diretta televisiva scatenando le preoccupazioni di tutto il mondo: l’esplosione avvenuta ieri intorno alle 9,30 ora locale – le 2,30 in Italia – ha provocato un terremoto di 5.1 gradi della scala Richter, ritenuto compatibile con un’esplosione nucleare. «Provocazione inaccettabile» stigmatizza il presidente Usa Barack Obama, «Il test viola molteplici risoluzioni dell’Onu» spiegano in coro il numero uno delle Nazioni unite Ban Ki-moon e il segretario di Stato americano John Kerry. Ci si interroga se davvero Kim Jong-Un abbia sganciato l’ordigno a idrogeno – detto anche bomba termonucleare, dalla potenza mille volte superiore a quelle che spazzarono via Hiroshima e Nagasaki nel 1945.

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Repubblica riporta oggi un pezzo del New York Times che pone otto interrogativi sulla crisi coreana:

1. IN CHE COSA DIFFERISCONO UNA BOMBA ATOMICA E UNA BOMBA H?

[…] Una bomba a idrogeno è molto più potente di un’atomica tradizionale: utilizza l’energia sprigionata dalla fusione di due nuclei atomici leggeri, mentre una bomba atomica utilizza l’energia rilasciata quando si divide un nucleo atomico pesante, procedimento noto col termine di “fissione nucleare” […]

2. COME SI PUÒ VERIFICARE L’ATTENDIBILITÀ DELLA DICHIARAZIONE DELLA CO-REA DEL NORD?
I governi e la comunità scientifica sono impegnati nella verifica. […] Un legislatore sudcoreano, Lee Cheol-woo, ha detto che l’intelligence del suo paese calcola che l’episodio abbia innescato un’esplosione di sei chilotoni e un sisma di 4,8 gradi di magnitudo della scala Richter — inferiore dunque ai 7,9 chilotoni e a una magnitudo di 4,9 registrati dopo il test del 2013. Lee ha aggiunto che il collaudo di successo di una bomba a idrogeno in genere dovrebbe far registrare una carica esplosiva di centinaia di chilotoni […]

3. E SE NON SI TRATTASSE DI UNA BOMBA A IDROGENO?
Lo scorso dicembre, quando il leader nordcoreano Kim Jong-un ha annunciato che il suo paese era finalmente entrato in possesso della tecnologia necessaria a costruire una bomba termonucleare, gli esperti hanno manifestato scetticismo. Alcuni hanno detto che forse la Corea del Nord si stava preparando a testare una “bomba a fissione rinforzata”, più potente di una bomba atomica tradizionale. […]

4. QUANTE VOLTE LA COREA DEL NORD HA GIÀ COLLAUDATO UN ORDIGNO NUCLEARE?
[…] La Corea del Nord ha effettuato test nucleari sotterranei il 9 ottobre 2006, il 25 maggio 2009 e il 12 febbraio 2013.

5. CHE COSA POTREBBE CERCARE DI OTTENERE LA COREA DEL NORD CON LE SUE MINACCE?
In passato, le amministrazioni degli Stati Uniti e i governi sudcoreani sono riusciti a tenere sotto controllo le periodiche escalation della tensione con la Corea del Nord offrendo facilitazioni, compresi i tanto necessari aiuti umanitari, in cambio della promessa di Pyongyang di porre fine ai suoi programmi di armamento nucleare. Molti analisti credono che oggi la Corea del Nord punti ancora una volta a ottenere aiuti umanitari e altri favori, mentre alcuni suggeriscono che voglia semplicemente essere riconosciuta come potenza nucleare, come il Pakistan. Altri esperti ancora ipotizzano che Pyongyang paventi davvero un attacco da parte degli Stati Uniti o dalla Corea del Sud e consideri questi test alla stregua di avvertimenti e deterrenti. […]

6. LA COREA DEL NORD SAREBBE IN GRADO DI COLPIRE GLI STATI UNITI?
Forse. Nel 2012 Pyongyang ha lanciato un razzo che ha messo in orbita il suo primo satellite, aumentando così notevolmente la possibilità che un suo missile balistico intercontinentale possa raggiungere l’America del Nord […].

7. COME POTREBBERO RISPONDERE STATI UNITI, CINA, GIAPPONE E COREA DEL SUD AL COLLAUDO DI UN MISSILE O A UN ATTACCO VERO E PROPRIO?
Se un missile finisse in acqua, pur avendo sorvolato il Giappone, i due paesi potrebbero ignorarlo. Ma se la traiettoria del missile fosse destinata a centrare un bersaglio sulla terraferma, gli Stati Uniti probabilmente farebbero ricorso alla loro tecnologia di intercettazione missilistica, e utilizzerebbero le unità navali dotate di sistema Aegis dislocate al largo delle coste coreane. Se invece si presentasse l’eventualità di un attacco più diretto, come il siluro che nel 2010 ha affondato una nave da guerra di Seoul, è probabile che sia Stati Uniti sia Corea del Sud risponderebbero. Meno probabile, invece, è che la Cina prenda provvedimenti.
8. COME È RIUSCITA LA COREA DEL NORD A ENTRARE IN POSSESSO DI ATOMICHE?
Il progetto iniziò sotto Kim Il-sung, fondatore del paese e nonno dell’attuale leader: egli sapeva che il generale Douglas MacArthur voleva che durante la guerra coreana Washington autorizzasse l’uso dell’atomica contro i soldati cinesi e nordcoreani. Negli anni Ottanta i satelliti dell’intelligence americana hanno seguito da vicino le fasi di realizzazione del complesso nucleare di Yongbyon. Nel 1994 per questo motivo i rapporti tra Stati Uniti e Corea del Nord si fecero particolarmente tesi e alla Casa Bianca alcuni temettero che potesse scoppiare una guerra. Alla fine di quello stesso anno si giunse a ricomporre la situazione con un patto, l’Agreed Framework (Accordo quadro), venuto meno nel 2002 durante l’Amministrazione di George W. Bush […].

Photocredit copertina JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images

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