Cosa fare se si perde il bagaglio in aeroporto

In fila si aspetta il bagaglio davanti al nastro trasportatore e, con un tonfo al cuore, si constata che la propria valigia non c’è o arriva con la maniglia divelta o il carrellino privo di ruote. Che fare? “La prima cosa è quella di andare all’Ufficio oggetti smarriti (lost&found), presentare il proprio biglietto, il tagliando del bagaglio e compilare un modulo – spiega Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc -. Queste operazioni servono per avviare le ricerche del bagaglio perso.

 

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IL BAGAGLIO PERSO IN AEROPORTO – Il viaggiatore che vuole essere risarcito, per il bagaglio perso o danneggiato, deve presentare anche una denuncia alla compagnia aerea entro 21 giorni in caso di ritardo e entro 7 giorni in caso di danneggiamento. Spesso si dimentica di effettuare quest’operazione, confortati dalle assicurazioni degli addetti all’Ufficio oggetti smarriti che il bagaglio sarà prontamente ritrovato e riconsegnato. Occorre però fare attenzione ai tempi entro i quali fare la denuncia, poiché si rischia di non ricevere il risarcimento dovuto.

LE REGOLE – La Convenzione di Montreal o di Varsavia stabiliscono valori diversi e prevedono un rimborso a bagaglio, indipendentemente dal valore del bene perduto (salvo il caso di maggiore dichiarazione di valore): per gli Stati che aderiscono alla Convenzione di Montreal: in caso di distruzione, perdita, danno o ritardo si ha diritto ad un risarcimento fino a 1.134 euro; per gli Stati che non aderiscono alla Convenzione di Montreal: per smarrimento o danno si ha diritto ad un risarcimento di 19 euro a kg di bagaglio. Si può chiedere anche il rimborso degli abiti acquistati, allegando le ricevute e il risarcimento del danno ‘biologico’ subìto, la cui quantificazione è lasciata alla valutazione del passeggero che, per avere soddisfazione, dovrà, con molta probabilità, rivolgersi al giudice di pace”.

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