Cosa è Asgardia: la prima nazione spaziale (autodichiarata) della Storia

15/11/2017 di Redazione

Asgardia è la prima nazione spaziale della storia, oggi è stato lanciato il suo satellite, grande quanto un filone di pane, che contiene mezzo terabyte di dati. Chi l’ha finanziato? Il miliardario russo Igor Ashurbeyli, fondatore dell’Aerospace International Research Center di Vienna nonché Capo della Nazione. Ma si tratta di qualcosa di serio? Beh intanto è nello spazio. Il razzo ATK Antares è stato lanciato in orbita per portare il satellite Asgardia-1. Dentro la capsula interno ci sono la Costituzione agsardiana e i dati di 115 mila cittadini della nuova nazione. Provengono da ben 174 paesi (inclusi 4 mila italiani).

guarda il video:

LA NASCITA DI ASGARDIA

Asgardia non è riconosciuta da altri Paesi o dalle Nazioni Unite, è nata nel 2016 da un gruppo internazionale di ricercatori e imprenditori guidati dall’ingegnere aerospaziale russo Igor Ashurbeyli. Chiunque può ambire a diventare cittadino. Obiettivo di Asgardia è creare una “piattaforma indipendente libera da ogni vincolo delle leggi di un Paese sulla Terra“. Il nome proviene da uno dei nove mondi della mitologia norrena, quello abitato dagli Dei. I cittadini sul sito di Asgardia hanno potuto votare la loro bandiera o candidarsi per il loro parlamento.

LEGGI ANCHE > LE 4 EMOZIONI CHE I MILLENNIALS NON POTRANNO MAI PROVARE PER COLPA DELL’ITALIA DI VENTURA

IL CALENDARIO DI ASGARDIA

«Il regno spaziale di Asgardia ha fondato il suo territorio sovrano nello spazio», ha spiegato Ashurbeyli in una nota datata 6 novembre 0001. Già. Asgardia ha un proprio calendario e quello che per i terrestri è il 2017 è il suo primo anno.

COME DIVENTARE CITTADINI DI ASGARDIA

Per diventare Asgardiano non si deve abbandonare la propria nazionalità terrestre. Un forum on line permette a tutti i cittadini di tenersi in contatto. E basta fare richiesta di cittadinanza in modo virtuale. Qui la Costituzione. Attualmente  i membri della Nazione devono confermare Ashurbeyli come capo dello stato, con l’intenzione di introdurre un sistema democratico nel corso del 2017. Anche perché ora si definisce, momentaneamente, come una monarchia costituzionale.

Share this article