Cortina d’Ampezzo, commenti razzisti sulla cameriera di un ristorante, ma TripAdvisor non censura

30/08/2017 di Redazione

Cameriera di colore con addosso un costume ampezzano: il cliente di un ristorante di Cortina d’Ampezzo, la nota località turistica in provincia di Belluno, non ha apprezzato la scelta della divisa, o meglio, la persona che la indossava.

Il commento a sfondo razzista è stato lasciato così nero su bianco su TripAdvisor: «Il ristorante? Un posto incantevole, ma sinceramente non ho apprezzato che a servire, con un costume ampezzano, fosse una persona di colore». Lo riporta il Corriere del Veneto, che spiega che l’utente-cliente, Fabio C., di La Spezia, era stato a cena a fine agosto al ristorante El Brite de Larieto, graziosa malga subito sopra Cortina, con annesso agriturismo. A servirlo con addosso il costume ampezzato c’era S., 26 anni, originaria della Guinea Bissau, ma da anni residente a Verona.

«IL RISTORANTE È INCANTEVOLE, PECCATO PER LA CAMERIERA DI COLORE IN COSTUME AMPEZZANO»

Il problema – spiega meglio l’utente che ha lasciato su TripAdvisor i commenti razzisti contro il ristorante di Cortina d’Ampezzo – è anche di contesto: «Non ho apprezzato una persona di colore a servire con costume parzialmente ampezzano – scrive Fabio C. – Se fossimo in un ristorante internazionale a Milano sarebbe diverso, ma sarebbe come andare in Marocco e in un ristorante tipico invece di trovare un marocchino che serve in sala ci trovassi un tedesco biondo vestito da marocchino».

Una recensione che ha lasciato basiti i titolari del ristorante El Brite de Larieto, sopra Cortina d’Ampezzo, che tra i loro collaboratori hanno un lavapiatti cingalese, due ucraini, una moldava, un tunisino, come riporta il Corriere del Veneto:

Quando i titolari del locale hanno letto la recensione hanno stentato a crederci. La loro colpa, secondo il cliente, sarebbe stata di avere consentito alla propria collaboratrice, unica tra i dipendenti di origini africane, di indossare un costume etnico ispirato ai vestiti tradizionali delle Alpi. Inappropriato, evidentemente, per il colore della pelle (…).

«Al Brite de Larieto siamo tutti uguali. Da sempre assumiamo le persone per la loro competenza e qualità professionale, non certo per le loro origini. La nostra collaboratrice è molto brava, siamo felici che sia con noi. Che cosa avremmo dovuto fare, costringerla a essere l’unica a non vestire in stile tirolese perché è di colore? Restiamo sconcertati che possano esistere ancora persone che considerano l’origine etnica un problema»

CORTINA D’AMPEZZO, TRIPADVISOR NON CENSURA IL COMMENTO RAZZISTA

Il risvolto più inquietante della vicenda del commento razzista contro «la cameriera di colore che indossa un costume ampezzano» è la reazione di TripAdvisor, il noto portale di recensioni online. I proprietari El Brite de Larieto di Cortina d’Ampezzo, letto il commento lasciato da Fabio C., lo hanno subito segnalato. Lo si può fare – in una apposita sezione del portale – per quelle recensioni che risultano «inappropriate, incitazioni all’odio, pregiudizi». Sconvolgente la risposta fornita da TripAdvisor, come spiegato dai titolari del ristorante di Cortina d’Ampezzo al Corriere del Veneto: «A seguito della segnalazione, abbiamo completato la nostra indagine. La recensione rispetta le nostre linee guida. La nostra community è globale e multi culturale. Proprio perché si tratta di un contesto unico e diversificato, certi modi di dire, termini in gergo o frasi che possono essere considerate ingiuriose per qualcuno, possono non esserlo per altri. Dato che conforme alle nostre linee guida, la recensione rimarrà pubblicata».

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