Quanto ci costa la corruzione

12/05/2016 di Redazione

La corruzione

vale 2 mila miliardi di euro, secondo una stima realizzata dal Fondo monetario internazionale. Il Fmi ha diffuso un paper in cui ha rimarcato il danno provocato dalla corruzione sull’economia, proponendo alcune strategie per contrastarla.

CORRUZIONE SIGNIFICATO

Il Fondo monetario internazionale ha chiesto ai governi dei suoi Stati membri un maggior impegno nel contrasto della corruzione. Christine Lagarde, la direttrice del Fmi, ha evidenziato come i costi indiretti della corruzione possano essere ancora più gravi e dannosi rispetto a quelli noti, favorendo la bassa crescita e una maggior disuguaglianza di reddito. La corruzione ha un impatto distruttivo sulla società, visto che sgretola la fiducia nei poteri pubblici ed erode gli standard etici dei cittadini. Benchè sia difficile da misurare con esattezza, il costo economico della corruzione è stimabile tra i 1500 e 2000 miliardi di euro. Includendo anche i costi economici e sociali questa somma potrebbe ulteriormente salire.

CORRUZIONE ECONOMIA

Il paper del Fondo monetario internazionale sottolinea come la corruzione danneggi lo sviluppo economico in molti modi. Il primo è l’indebolimento della capacità di riscuotere le tasse necessarie a finanziare le sua attività. La crescita dei costi determinata dalla corruzione mina la quantità e la qualità della spesa pubblica. Il minor gettito tributario porta gli Stati a dipendere maggiormente dal finanziamento diretto della banca centrale, una tendenza aggravata dal fatto che i mercati finanziari tendano a chiedere tassi di interesse più alti a causa della corruzione. Il Fmi ha rimarcato come la trasparenza sia un prerequisito essenziale della strategia per contrastare la corruzione, e debba essere accompagnato da un solido rispetto dello stato di diritto, da una limitazione della regolazione pubblica e dalla chiarezza del quadro normativo.

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