In Corea cresce la tensione: Seul risponde a Pyongyang e avvia esercitazioni navali

05/09/2017 di Redazione

Cresce la tensione nella penisola coreana per la minaccia nucleare del regime di Kim Jong-un. In risposta alle continue provocazioni di Pyongyang la Corea del Sud ha annunciato di aver avviato un ciclo di manovre militari e da oggi si dedica alle attività marittime. In base a quanto riferito dalla Marina di Seul, tra gli asset mobilitati nelle acque del mar del Giappone ci sono la fregata da 2.500 tonnellate Gangwon, una motovedetta da 1.000 tonnellate e altre unità da 400 e 130 tonnellate, alcune delle quali al servizio di incursioni rapide. Si tratta del primo passo di quattro giorni di altre esercitazioni navali che partiranno domani.

 

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LA COREA DEL SUD RISPONDE AL TEST NUCLEARE DI PYONGYANG

Choi Young-chan, comandante del 13esimo Gruppo navale, ha fatto sapere: «Le esercitazioni hanno lo scopo di migliorare la nostra capacità di risposta immediata contro le provocazioni navali da parte di nemici». «Se il nemico provoca ovunque, sull’acqua o sotto, reagiremo in maniera pronta annientandolo in mare», ha aggiunto. Le manovre sono maturate a due giorni dal sesto test nucleare nordcoreano, il più potente mai fatto finora e rivendicato come «perfetto successo» del primo ordigno all’idrogeno. La Marina di Seul domani darà il via ad altre operazioni nelle acque meridionali per la durata di 4 giorni e con oltre 10 unità, tra cui la fregata da 2.500 tonnellate Chungbuk, sottomarini e aerei di sorveglianza P-3C Orion e multiuso Lynx. L’Aeronautica invece parteciperà alle operazioni schierando i caccia F-15K e un aereo CN-235 da trasporto. Corea del Sud e Usa, a completamento del piano, avranno poi giovedì e venerdì manovre congiunte nel mar del Giappone che avranno come target i sottomarini nemici.

(Foto Zumapress da archivio Ansa. Credit: Zhu Longchuan / Xinhua via ZUMA Wire)

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