È l’unica a superare il concorso: lo annullano perché è «troppo difficile»

25/07/2016 di Redazione

Ti candidi a un concorso, studi e fatichi, ti presenti, rispondi alle domande del test, arrivi prima in graduatoria battendo tutti gli altri 63 candidati, sei l’unica idonea per l’unico posto in palio. E pensi, è fatta. Manco per sogno: concorso da rifare perché «troppo difficile». È successo a Pavia a una 39enne che ha brillantemente superato le prove d’esame per un posto di coadiutore amministrativo per il Dipartimento Prevenzione Veterinaria, eppure non verrà assunta. Troppo brava lei, troppo scarsi gli altri.

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L’assurda storia è raccontata oggi da Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera:

In aprile l’azienda sanitaria di Pavia bandisce un concorso per un ruolo amministrativo nel settore veterinario. Gli ammessi alla graduatoria sono 64, e svolgono l’esame (con «idoneità» fissata a 6 punti su un massimo di 9) in tre convocazioni il 16-17-18 maggio, rispondendo a tre blocchi di domande. All’esito della procedura di selezione, la Commissione d’esame dichiara «idonea» una sola candidata, la 39enne D.C., con 8 punti. C’era un posto da coprire, c’è una persona selezionata per assumere quel ruolo, sembrerebbe tutto semplice. E invece no.

No perché «a tutela dell’interesse pubblico» un decreto del direttore generale stabilisce che si debba procedere procedere all’annullamento del concorso. Si scrive esplicitamente di eccessiva complessità del test. Gli avvocati della 39enne non ci stanno:

«Ma quale tutela dell’interesse pubblico. […] La tutela dell’interesse pubblico consiste nell’attribuire il posto a concorso al candidato più meritevole, l’unico che ha ottenuto l’idoneità», anzi in teoria «risultato ancor più meritorio tenuto conto della (pretesa) “eccessiva complessità” delle prove. Al contrario, la decisione assunta […] tutela […] semmai l’interesse di candidati palesemente non meritevoli di provare nuovamente a ottenere il posto a disposizione […]. Senza contare che il costo di una nuova selezione graverà sull’Azienda e, quindi, sui contribuenti»

«Approfondirò la notizia del Corriere sul concorso ASL Pavia annullato per domande difficili. Se vero, sarebbe grave e contro principio di merito». Questo il tweet del ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione  Marianna Madia.

Photocredit copertina ANSA/ UFFICIO STAMPA/ UNIVERSITA CATTOLICA

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