I commenti assurdi al post sulla tubercolosi sulla pagina Facebook di Medici Senza Frontiere

03/11/2017 di Redazione

Sulla pagina Facebook di Medici Senza Frontiere nazionale è comparso un post per promuovere una petizione per l’aggiornamento dei programmi di diagnosi e trattamento della tubercolosi.

La maggior parte dei commenti sono di persone che annunciano di aver firmato la petizione lanciata su Facebook da Medici Senza frontiere o che plaudono all’iniziativa dell’Ong. Tra questi, però, a un certo punto compare una reazione veramente fuori dal coro (e priva di senso): “Educate a non fare figli. Come. Conigli!!!”. Al di là dell’uso discutibile della punteggiatura, non si capisce come il tasso di natalità c’entri con le cure contro la tubercolosi, come infatti un altro utente fa subito notare.

I COMMENTI ASSURDI SOTTO A UN POST FACEBOOK DI MEDICI SENZA FRONTIERE

I commenti fuori luogo evidentemente sono contagiosi: sotto al post su Facebook di Medici Senza Frontiere ne compare poco dopo un altro dello stesso genere. “Proprio in queste ore stanno sbarcando in Calabria altri 900 africani traghettati dalle navi di Medici Senza Frontiere. Continuiamo a finanziarli, mi raccomando”. Al di là del fatto che le cure contro la tubercolosi non c’entrano assolutamente nulla con gli sbarchi dei migranti, Medici Senza Frontiere attraverso quel post su Facebook non stava chiedendo contributi per potare avanti un’iniziativa umanitaria, ma una firma per una petizione, da inviare ai governi dei 29 paesi in cui la ong è impegnata nella battaglia contro questa terribile malattia.

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Ecco quanto si legge nell’articolo a cui il post rimanda:

La Tubercolosi (Tb) è la più grave malattia infettiva al mondo e uccide una persona ogni 18 secondi. Queste morti possono essere evitate ma i Governi devono conformare i propri programmi nazionali, spesso obsoleti, ai nuovi standard di diagnosi e trattamento. Nei 29 paesi dove siamo impegnati contro questa malattia vediamo ogni giorno gli effetti di politiche ormai superate sui pazienti.

Oggi esistono test diagnostici più rapidi e accurati e sono stati introdotti nuovi farmaci che hanno rivoluzionato il trattamento. Qual è la scusa per non usarli?

Il 16 e 17 novembre i Ministri della Salute di tutto il mondo si riuniranno a Mosca per discutere della malattia a livello globale. È l’occasione giusta per chiedere ai Governi di aggiornare urgentemente i programmi di diagnosi e trattamento della tubercolosi, incluse le sue forme resistenti ai farmaci, secondo le linee guida fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità entro il prossimo 24 marzo, Giornata Mondiale della Tubercolosi.

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