Come smettere di bere caffè

05/09/2016 di Redazione

È veramente necessario  smettere di bere caffè o ridurne considerevolmente le dosi? Su questo argomento spesso è guerra aperta: da una parte ci sono i salutisti duri e puri che adducono numerose e valide argomentazioni per ridurre il numero dei caffè dall’altra ci sono quelle persone che, al contrario, esagerano davvero nell’altro senso. Bevono una moka intera di caffè al mattino e ne prendono due dopo cena. Nonostante questo vi dicono che non hanno alcun tipo di problema di ansia o sonno e che per loro il caffè è un piacere.

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Perché smettere di bere caffè o ridurne l’assunzione

Il caffè è una bevanda controversa quando si parla di salute. Possiede notevoli effetti benefici dovuti alle proprietà della caffeina, quali accelerare il metabolismo oppure essere un potente rinvigorente per le piante. Il caffè ci tiene svegli ed è un rituale al quale ci sentiamo affezionatissimi la mattina, tant’è che ci tramutiamo in zombie quando la dispensa è vuota e dobbiamo iniziare la giornata senza. Tuttavia è colpevole di ansia, disturbi respiratori, insonnia e gastrite. Può provocare disturbi intestinali non indifferenti e favorire l’uso di nicotina.

Difatti ridurre il caffè aiuta anche a ridurre il consumo di sigarette, nonché a sbiancare i denti e a non soffrire spesso e volentieri di colite. I benefici legati alla riduzione del caffè sono infiniti ed è innegabile che occorre trattare questa bevanda con attenzione.

Come smettere di bere caffè

Come ogni elemento su questa terra, un uso equilibrato non può mai danneggiarci. I problemi subentrano quando esageriamo e, senza rendercene conto, sviluppiamo una dipendenza.
Il primo punto da tenere a mente è che smettere di bere caffè è difficile come smettere di esagerare con qualsiasi altro “vizio”. Quando smettiamo di bere caffè il nostro organismo si ribella con debolezza, pressione bassa, mal di testa e, in casi più gravi, depressione e forti mal di testa.
Le dosi raccomandate di caffè prevedono una assunzione di massimo quattro tazzine al giorno, pari ad un ammontare di 300 milligrammi di caffeina giornaliera. Per chi vuole ridurre o smettere di bere caffè è consigliabile procedere in maniera graduale.
Esistono inoltre numerose alternative naturali al caffè che possono venirci incontro.
Il ad esempio è una valida alternativa al caffè, soprattutto il tè verde che oltre a tenerci svegli è ricco di anti ossidanti e aiuta il metabolismo.
Un’altra alternativa è il caffè alle erbe senza caffeina che può essere acquistato in erboristeria. Questo caffè ottenuto con un insieme di orzo, erbe e frutta secca ha un sapore simile a quello del caffè, ma è privo di caffeina.

Infine la tisana alla liquirizia è un gustoso e valido aiuto per dare una carica di energia al nostro organismo.

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