La colonia estiva per bambini con alzabandiera e inni nostalgici | VIDEO

09/08/2017 di Donato De Sena

È una colonia estiva davvero singolare, quella organizzata a Catania dall’associazione Evita Peron, un gruppo vicino al movimento di estrema destra Forza Nuova. I bambini fanno l’alzabandiera e cantano vecchi inni, proprio quelli dei nostalgici del periodo fascista. Tutto documentato su una pagina fan di Facebook ricca di foto, video e messaggi. «È la bandiera di tre colori… è sempre stata la più bella… noi vogliamo sempre quella… noi vogliamo la libertà», ripetono in coro i bimbi di fronte al tricolore in uno dei filmati caricati sul web. Ne parla oggi Parolo Berizzi su Repubblica:

Nella colonia “Evita Peròn” organizzata da Forza Nuova per i «bambini italiani meno fortunati». «Un’occasione di svago e formazione civica e religiosa che lascerà nella loro memoria ricordi indimenticabili»: è scritto sulla pagina Fb dell’associazione femminile forzanovista dedicata alla moglie del generale argentino Juan Domingo Peròn. «Ancor di più nell’era del gender e della manipolazione delle piccole menti », sottolinea la responsabile nazionale Desideria Raggi.
Vediamo dunque — dalle immagini e dai video postati da “Evita Peròn” — come Forza Nuova educa e preserva dalla “manipolazione delle menti” i bambini dagli 8 ai 13 anni. La colonia neofascista ha un rituale fisso. Le educatrici lo chiamano Inno alla bandiera. Più propriamente è “Bandiera tricolore”, o “La bandiera dei tre colori”. Un motivo risorgimentale del 1848 (attribuito a Francesco Dall’Ongaro), poi adottato dai militari fascisti e dalle forze armate.

LA COLONIA ESTIVA ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE FEMMINILE DI FORZA NUOVA

«Ma al mare non li portate? Fanno solo l’alzabandiera?», è uno dei commenti al video dei bambini fermi in fila davanti al tricolore come fossero giovani Balilla. «Fanno talmente tante cose che riusciamo a beccarli fermi per due foto solo in questi momenti», la risposta dell’associazione. E in tanti esaltano l’iniziativa del gruppo forzanuovista e il gesto dei giovanissimi vacanzieri: «Grandi», «Belli», «Meravigliosi». Sulla pagina Facebook vengono elencate tutte le iniziative della vacanza (iniziata il 31 luglio e conclusasi il 5 agosto).

 

 

«È il momento dell’alzabandiera, si issa il tricolore», è un messaggio postato il primo giorno. E oltre alla «recita» e a «balli e merende» non sono mancate le preghiere. «Ringraziamo Dio Padre per il cibo che ci dona ogni giorno». Nel corso di pittura, infine, le lezioni sulla bandiera, quella bianca rossa e nera del nazionalsocialismo. «Il rosso è il coraggio», dice l’educatrice, come testimonia  un video. Il bianco «la purezza». Il nero invece il suolo fecondato dal «sudore del lavoro dei contadini». È la «bandiera della tradizione», si spiega.

(Immagini e video dalla pagina Facebook dell’associazione Evita Peròn)

Share this article