Nasce la coalizione del Wireless fisso, il presidente Spada: «Il governo faccia il bando per le frequenze»

Una tavola rotonda per presentare mission e obiettivi della Coalizione ed il ruolo che l’Industria può giocare per consentire al Paese di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana. Sono stati questi i temi chiave del convegno organizzato dalla neonata Coalizione del Wireless Fisso, “Connettere l’Italia: il contributo dell’industria del fixed wireless access, le priorità per il Paese”, che si è svolta presso il Centro Congressi di Piazza di Spagna.


Sessioni e tavole rotonde incentrate su temi relativi allo sviluppo delle infrastrutture a banda ultralarga, alla connettività come fattore chiave per il rilancio e la crescita economica del Paese e al contributo degli operatori FWA per la realizzazione della “svolta digitale”. Tra i relatori: Raffaele Ranucci, Senatore del PD membro della Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, che ha sottolineato come “I piccoli comuni al di fuori delle grandi città, in buona parte d’Europa, non pesano come quelli Italiani in ordine di cittadinanza residente. Una cittadinanza, quella italiana, che consuma, distribuita in maniera omogenea su tutto il territorio e quindi necessita anche di essere connessa durante il proprio quotidiano. Per questo credo vada sottolineato con convinzione anche l’aspetto sociale del servizio che le aziende della Coalizione portano ai propri utenti.” Maurizio Dècina, Emeritus Professor Politecnico di Milano e Life Fellow IEEE, Antonio Nicita, Commissario AGCom, Antonio Sassano, Professore Ordinario Università “La Sapienza” di Roma, Stefano Quintarelli e Antonio Palmieri, Onorevoli dell’Intergruppo per l’Innovazione.
“I grandi progetti si realizzano solo grazie alla condivisione e alle sinergie industriali: questo è lo spirito che ha portato alla nascita della Coalizione, che non vuole essere solo luogo di rappresentanza istituzionale, ma anche motore proattivo per progetti imprenditoriali innovativi soprattutto nei territori d’elezione degli operatori wireless, ovvero i cluster C e D della strategia governativa – ha dichiarato Luca Spada, Presidente della Coalizione del Wireless Fisso – La Coalizione FWA ritiene che nessun cittadino debba essere considerato di “serie B” e si impegna affinché la rivoluzione digitale costituisca un’opportunità per tutti, nessuno escluso”. Poi, parlando dell’assegnazione delle frequenze, Spada ha aggiunto: «Se il ministero dello Sviluppo Economico non bandirà in tempo l’assegnazione delle frequenze, saremo pronti ad appellarci a tutte le sedi preposte Anche il presidente dell’Agcom Angelo Marcello Cardani – ha aggiunto Spada – è stato chiaro durante la relazione annuale: le frequenze 3.6-3.8 GHz devo essere assegnate in tempi certi per favorire la partecipazione degli operatori Fwa ai bandi per il finanziamento pubblico delle reti a banda ultralarga. La mancata assegnazione delle frequenze ha bloccato centinaia di milioni di investimenti e rischia di impedire alle imprese della coalizione di partecipare ai bandi per la banda ultralarga di Infratel».

La Coalizione del Fixed Wireless Access rappresenta l’intera filiera della connettività wireless fissa: TowerCo, operatori di TLC, produttori di tecnologia e aziende che contribuiscono alla realizzazione delle reti. Tutti gli attori della filiera hanno contribuito significativamente al superamento del digital divide, portando connessioni a banda ultralarga in zone del Paese in cui gli operatori tradizionali non hanno investito e realizzando numeri di rilievo per l’economia italiana. L’industria nel suo complesso rappresenta 3 miliardi di fatturato complessivo e quasi 1 milione di famiglie servite in tutte le regioni italiane.

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