Christiane Taubira, l’icona della sinistra francese lascia il Governo e “silura” Hollande

28/01/2016 di Redazione

Christiane Taubira dimissioni

ha lasciato l’incarico di ministro della Giustizia del Governo Valls. L’esponente socialista, punto di riferimento dell’anima più di sinistra del PS, era diventata un bersaglio di attacchi continui da parte della destra per il suo impegno in favore dei matrimoni gay. Christine Taubira ha abbandonato l’esecutivo per il suo profondo dissenso in merito alla politica anti terrorismo adottata da François Hollande dopo gli attacchi dell’ISIS contro Parigi.

CHRISTIANE TAUBIRA TWITTER


Il ministro della Giustizia francese Christiane Taubira ha scelto Twitter per annunciare il suo addio al Governo. L’esponente socialista ha scritto sul social media resistere a volte significa rimanere, altre volte invece andare via, per rimanere fedeli a se e a noi stessi, al diritto e all’etica. Un messaggio particolarmente duro e amaro, poi spiegato in conferenza stampa. Christiane Taubira ha abbandonato l’esecutivo guidato da Manuel Valls per il suo disaccordo irrisolvibile sulla revoca della cittadinanza ai cittadini con la doppia nazionali condannati per terrorismo.

Una delle misure più severe spinte dal presidente François Hollande per modificare le politiche di sicurezza dopo gli attacchi a Parigi del 13 novembre, costati la vita a 130 persone. Come racconta Le Monde, Christiane Taubira aveva espresso già prima delle vacanze di Natale la sua intenzione di lasciare il Governo. Il  ministro della Giustizia reputava discriminatoria questa misura, che penalizza in particolare modo le persone nate in Francia da coppie straniere. Le Monde racconta che François Hollande ha provato a convincere Taubira a rimanere al Governo, ma dopo settimane di confronti il ministro della Giustizia ha preso atto che tra lei, il presidente e il primo ministro Valls c’era un dissenso troppo ampio per essere ricomposto.

CHRISTIANE TAUBIRA MATRIMONI GAY

Al posto di Christiane Taubira François Hollande ha nominato Jean-Jacques Urvoas, giurista socialista vicino al premier Valls. Il presidente francese non voleva perdere il ministro della Giustizia, una delle poche esponenti del Governo Ayrault confermati dopo le sconfitte elettorali che hanno portato ai nuovi esecutivi guidati da Manuel Valls. François Hollande era consapevole della grande popolarità di Christiane Taubira nella base socialista, di cui era diventata una figura per la sua battaglia in favore dei matrimoni gay. Il suo impegno per l’uguaglianza delle coppie omosessuali aveva trasformato Christiane Taubira in una figura particolarmente invisa per la destra più conservatrice. Diversi esponenti del Front National avevano più volte ironizzato in modo molto pesante su di lei, presa di mira anche per il suo colore della pelle. Nera e socialista di sinistra attenta ai diritti delle minoranze etniche e sociali, Christiane Taubira era tanto preziosa per Hollande quanto osteggiata dall’opposizione. Marine Le Pen ha definito le sue dimissioni una buona notizia per la Francia, mentre i Repubblicani di Sarkozy hanno preferito smussare i toni polemici registrati nei mesi passati.

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