L’app del governo francese contro i terroristi non ne vuole proprio sapere di funzionare

Non ne azzecca una. L’app SAIP, predisposta dal ministero dell’Interno francese per avvertire la popolazione su eventuali crisi e attentati, non funziona per niente. Su iTunes, la sua descrizione recita: «in caso di situazioni critiche intorno a voi, SAIP vi avverte». Ma anche ieri, durante la sparatoria di Parigi sugli Champs Elysées, gli utenti hanno atteso invano e hanno scoperto di essere in pericolo soltanto dai notiziari straordinari e dai giornali online.

IL LANCIO DELL’APP SAIP

L’app era stata lanciata in occasione di Euro 2016, l’evento calcistico UEFA per squadre nazionali organizzato dalla Francia. Ed era stata annunciata in grande stile: secondo i suoi sviluppatori, infatti, qualunque dispositivo mobile che avesse scaricato l’app si sarebbe illuminato di rosso in caso di attentato nelle vicinanze. L’applicazione, infatti, incrocia i dati e i dispacci del ministero dell’Interno con la posizione GPS del dispositivo mobile.

L’APP SAIP NON FUNZIONA: I PRECEDENTI

Ma qualcosa non quadra. Già nel corso degli attentati di Nizza del 14 luglio, infatti, SAIP non aveva dato segni di vita. In quel caso, secondo le autorità competenti, si era verificato un inconveniente tecnico che non aveva permesso alle schermate dei cellulari di essere illuminate con l’allarme rosso. Anche nell’episodio dell’attentato al Louvre di inizio febbraio, l’app non aveva emesso alcun segnale. Tuttavia, il ministro dell’Interno spiegò che, in quella situazione, non si era ritenuto necessario avvertire i cittadini francesi di un evento, tutto sommato, sotto controllo.

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Inoltre, c’è il giallo del mese di settembre. In autunno, l’applicazione aveva iniziato a segnalare un presunto attacco terroristico che, in realtà, non si era mai verificato. Infine l’episodio di ieri, segnalato da diversi utenti dei social network che si trovavano, in contemporanea con l’attentato, proprio sugli Champs-Elysées.

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