Le case crollate a Casamicciola erano abusive?

24/08/2017 di Redazione

Se lo chiedono in tanti dopo il dossier di Legambiente sull’abuso edilizio in Italia: le case crollate a Casamicciola, Ischia, erano abusive? C’è solo una frazione che è rimasta gravemente danneggiata dalla scossa di magnitudo 4. Molte delle diverse case abusive presenti sull’isola sono rimaste intatte. Perché?

Ne parla oggi Enrico Paoli su Libero:

Prendete la casa crollata. Le voci si inseguono. «Hai voglia a dirgli: non costruite due, tre, cinque piani, perché qui è tutta zona sismica e un piccolo movimento butta il palazzo a terra. Lo dicevo tutti i giorni», racconta Francesco al Tg2. Una testimonianza, quella del vicino di casa della famiglia travolta dalle macerie e tratte in salvo dai vigili del fuoco, che sembrerebbe squarciare un velo di reticenze, e gettare una nuova luce sui fatti accaduti. Lì, in quel pezzo di Casamicciola alta, non tutto potrebbe essere a norma. «Al primo piano c’era una cantina antica e hanno costruito sopra», denuncia l’uomo, «il palazzo crollando ha buttato pure la casa mia a terra. È un guaio, ho la casa distrutta, la dobbiamo solo abbattere».

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CASAMICCIOLA E LA MORFOLOGIA CHE AMPLIFICA TUTTO

La geologa Micla Pennetta, dell’università Federico II di Napoli, ha spiegato al Corriere come quell’area di Ischia sia molto particolare.  «Quel blocco di Ischia presenta il “danno atteso” maggiore in caso di terremoto», ha sottolineato. L’abusivismo c’entra solo in parte. La causa, ha aggiunto, potrebbe esser anche la morfologia del terreno «che finisce per determinare un’amplificazione degli effetti sismici. Quella parte di isola è caratterizzata da tufi rimaneggiati, depositi vulcanici che risultano poco coerenti e sono soffici». «Bisognerà ovviamente andare a vedere metro per metro come si presenta oggi il territorio – ha ricordato – ma si può senz’altro dire che proprio la sua morfologia avrà portato il terreno a cedere in più punti, tanto da aver bloccato anche diverse strade asfaltate».

CASAMICCIOLA E LA VERSIONE DIFFERENTE DEL SINDACO E DEL SUO PREDECESSORE

Intanto però mentre il Comune non dichiara nulla sugli edifici crollati l’attuale sindaco  di Casamicciola, Vincenzo Castagna, ha spiegato all’Agi come non sia una questione di abusivismo.

“Nessuna struttura abusiva tra quelle coinvolte nei crolli, nessun abuso edilizio tra i fabbricati crollati o danneggiati, ma solo antichi edifici nel centro storico costruiti in epoche in cui le precauzioni antisisma non esistevano”

Di diverso avviso è Luigi Mennella, ex sindaco e suo predecessore, che ha rivelato a Fanpage.it come la casa crollata fosse stata posta sotto sequestro in passato ed andava demolita.

Quello che di certo c’è finora è che la Procura di Napoli sta valutando l’ipotesi di aprire un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Ordinarietà, spiegano, ma il quadro è complesso «e bisognoso di approfondimenti». Approfondimenti che potranno chiarire, una volta per tutte, dove sta l’errore: umano.

(Macerie in strada a Ischia. Foto Giornalettismo)

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