Carolina Kostner: “Alex Schwazer è stato un bravo attore”

«Rispetto il lavoro del Coni e mi assumo le mie responsabilità, ma mi domando se il prezzo che sto pagando sia giusto». Così Carolina Kostner, accusata di aver fornito copertura all’ex fidanzato Alex Schwazer, condannato per doping, torna a parlare delle vicende giudiziarie che la coinvolgono. La pattinatrice si domanda se la pena di un anno e quattro mesi non sia eccessiva per aver coperto un reato di cui non sapeva nulla. Ma come poteva non sapere?

«Avevo piena fiducia in lui – racconta alla Gazzetta dello Sport – lo amavo, mai avrei pensato che mi avrebbe usata, per certi fini poi. Mai avrei immaginato che stesse facendo quel che stava facendo: conosceva bene la mia opinione in materia. È stato un bravo attore».

LA VICENDA – Il 28 novembre 2014 la Kostner era stata deferita dall’Antidoping del Coni al Tribunale Nazionale, con una richiesta di squalifica di 4 anni e 4 mesi. A inizio 2015 la pattinatrice viene condannata in primo grado a sedici mesi di espulsione, ma proclamando la propria innocenza annuncia un ricorso al Tas. È proprio al Tribunale Arbitrale dello Sport però che la Procura Antidoping si rivolge chiedendo un aumento di pena compresa tra i 2 e i 4 anni. Se così fosse, la Kostner subirebbe una squalifica più lunga del compagno che avrebbe aiutato.

«Questo mi farebbe molto male. Mi farebbe sentire tanto sola. Sarebbe inaccettabile. Non ho rubato, non sono una criminale. Poi, anche se un po’ fatico a pensarlo e a dirlo, ritengo che a tutti debba essere concessa una seconda possibilità»

«Vorrei essere padrona del mio destino. Vorrei che il mio non fosse un futuro imposto. Mi realizzo pattinando e non ho mai detto che non sarei tornata a gareggiare. Dopo dodici anni a perdifiato, sentivo solo la necessità di fermarmi un po’. Non significava che mi sarei ritirata. La voglia di riprovarci c’è, il ghiaccio mi manca e la solidarietà che ricevo da ogni dove è una molla».

IL FUTURO – Oggi il bronzo olimpico sta studiando per completare il corso di laurea in comunicazione a Roma. Le mancano una decina di esami. «Poi – racconta – nella speranza di incontrare Carla Fracci sto finalmente seguendo corsi di danza classica come ho sempre sognato». A Luglio la Kostner sarà in tour tra Cina e Giappone dove pattinerà sulle note dei Led Zeppelin cercando di riconquistare quello che le è stato tolto:

«L’amore, la possibilità di credere nell’amore e quel che da sempre più mi coinvolge: pattinare. Credo che, dato il caso, sia troppo. Non mi è mai piaciuto lamentarmi: ma ora è dura, non lo nego, sto attraversando un lungo periodo difficile».

 

[FotoCredit: Atsushi Tomura – Getty Images Sport]

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