Carlo De Benedetti: «No a plebiscito su Renzi, basta veleni. Si cambi l’Italicum»

13/10/2016 di Redazione

Si era già scagliato contro Matteo Renzi sulle pagine del Corriere della Sera, spiegando di voler votare no al referendum costituzionale se non cambierà l’Italicum e invitando il premier a dimettersi in caso di vittoria del No il 4 dicembre. Ora Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo Espresso, torna a chiedere un accordo per cambiare la legge elettorale, dopo la Direzione PD che ha dato via libera alla commissione interna che avrà il compito di evitare l’implosione al Nazareno, trovando un’intesa con la minoranza pronta allo strappo«Non so se le cose siano cambiate, io me lo auguro vivamente perché l’Italia non ha bisogno di divisioni, non ha bisogno di veleni, l’Italia è in una situazione economica difficile, personalmente non prevedo che l’economia migliorerà, e abbiamo bisogno di coesione», ha spiegato ai cronisti a margine del convegno “Le città dei makers” al Tempio di Adriano a Roma.

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CARLO DE BENEDETTI SUL REFERENDUM: “VOTO SI SE CAMBIA ITALICUM”

«Abbiamo bisogno di coesione e non di divisioni, al contrario non abbiamo bisogno di cose che ci dividono su falsi problemi. Oggi la discussione sul referendum è un plebiscito su Renzi ed è un errore fondamentale, quindi mi auguro che si ritorni a parlare del merito delle cose e mi auguro che le proposte della commissione Pd così ristretta possano arrivare a delle conclusioni sulla legge elettorale che vengano accettate dal presidente del Consiglio e sveleniscano il clima italiano», ha aggiunto De Benedetti.

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Il voto di De Benedetti, per ora, resta ancora in bilico: «Come voterò? Sono in attesa, se cambia l’Italicum come io spero dopo le aperture di Renzi, potrò allinearmi al Sì, ha infine confermato il presidente del gruppo Espresso ai cronisti.

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