Carlo Tavecchio si aggrappa a Carlo Ancelotti per rimanere presidente della Figc

17/11/2017 di Redazione

Carlo Tavecchio non intende lasciare la presidenza della Figc, e sta puntando tutto su Carlo Ancelotti come prossimo allenatore dell’Italia per ridurre l’opposizione interna alla Figc. Il Consiglio federale di settimana prossima potrebbe infatti sfiduciare il presidente in carica visto che sempre più dirigenti di spicco del mondo dello sporto e del calcio, a  partire dal presidente del Coni Giovanni Malagò, hanno evidenziato la necessità delle dimissioni di Tavecchio dopo il fallimento epocale dell’Italia fuori dai Mondiali.

CARLO ANCELOTTI ALLENATORE DELLA NAZIONALE PER SALVARSI, IL PIANO DI CARLO TAVECCHIO

L’esclusione da Russia 2018 è costata l’esonero a Gian Piero Ventura, sollevato dall’incarico che scadeva a giugno dell’anno prossimo, alla fine della coppa del mondo che purtroppo l’Italia quattro volte vincitrice non giocherà per la prima volta da 60 anni. Tavecchio è consapevole come sia sempre più difficile per lui rimanere alla guida del calcio italiano, e secondo il Corriere della Sera spera che grazie a Carlo Ancelotti anche i suoi oppositori possono recedere dall’intenzione di sfiduciarlo.

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Il nome dell’allenatore di Juve, Milan, Real Madrid, Bayern, Chelsea e Paris Saint Germain piace infatti a tutti, in particolare a Giovanni Malagò. Carlo Ancelotti è stato definito l’uomo giusto per la panchina azzurra anche dal suo ex presidente al Milan, Silvio Berlusconi. Il Corriere della Sera rimanrca come il tecnico, al momento senza una squadra, sia disponibile ad allenare la Nazionale, ma solo dietro precise garanzie. «Ancelotti vuole il contratto sino al Mondiale 2022 in Qatar, mano libera nella scelta dei collaboratori e carta bianca sul progetto tecnico. Soprattutto pretende una chiarezza politica che, al momento, Tavecchio non è in grado di garantire. In questo momento Ancelotti non è semplicemente il primo della lista, ma l’unico pensiero. E soltanto dopo che sarà tramontata la sua candidatura, Tavecchio dirigerà altrove il suo sguardo. In quel caso il preferito diventerebbe Antonio Conte». Carlo Ancelotti appare essenziale a Tavecchio per poter rimanere presidente della Figc. Se però il suo sì non ci fosse, ipotesi che rimane probabile, la Federcalcio, con o senza Tavecchio, valuterebbe l’assunzione di Conte, in crisi col Chelsea, Claudio Ranieri o Roberto Mancini.

Foto copertina:hen Chih Wey/Xinhua via ZUMA Wire

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