La Camera sospende 36 deputati M5S: «Attentato al funzionamento delle istituzioni»

30/03/2017 di Redazione

La protesta di 36 deputati del Movimento 5 stelle all’ufficio di presidenza della Camera in occasione della votazione sulle delibere sulle pensioni dei parlamentari è stata valutata dall’ufficio di Presidenza della Camera «un fatto senza precedenti e di assoluta gravità, costituendo un serio attentato al libero dispiegarsi del confronto e del funzionamento delle istituzioni». Con questa motivazione l’Ufficio di Presidenza sospende 36 deputati M5S. Considerando anche le proteste in Aula gli esponenti M5S interdetti sono 42.

Dieci giorni di sospensione ai 29 deputati M5S che hanno protestato in Aula causandone lo stop in diretta tv e impedendo la prosecuzione del question time. Per 4 deputati i giorni di sospensione sono 12 in quanto hanno esposto cartelli sotto il banco della presidenza. Il caos risale alla bagarre sui vitalizi del 22 marzo scorso, divisa in due episodi: il caos in Aula e la tentata irruzione in ufficio di presidenza (per cui la sanzione decisa è di 15 giorni).

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