Caluso, istruttore di cavalli bastonato per aver chiamato Striscia la Notizia

04/04/2017 di Redazione

Caluso, il maneggio dei cavalli che era stato al centro di un servizio di Striscia la Notizia trasmesso alcune settimane fa per i presunti maltrattamenti subiti dagli equini è diventato protagonista delle cronache giudiziarie. I due titolari sono infatti stati arrestati in quanto ritenuti presunti responsabili dell’aggressione a uno stalliere e istruttore dei cavalli. Il lavoratore del maneggio è stato preso a bastonate, e ha subito la frattura delle braccia dopo l’aggressione. I carabinieri della compagnia di Chivasso hanno fermato i due proprietari del maneggio di Caluso per lesioni gravi, sequestro di persona ed estorsione tentata, dopo il pestaggio subito dall’istruttore dei cavalli. Il motivo dell’aggressione sarebbe proprio il servizio di Striscia la Notizia, curato da Edoardo Stoppa, che aveva accompagnato le guardie zoofile nell’ispezione del maneggio. L’agitazione dei titolari aveva provocato un intervento dei carabinieri, reso necessario per completare l’operazione delle guardie zoofile, che avevano notato diversi problemi per i cavalli ospiti del maneggio di Caluso.

caluso

Le denunce arrivate a Striscia la Notizia indicavano scosse elettriche e botte subite dai cavalli, e nel corso del servizio si potevano notare alcune ferite sul corpo degli animali. Stoppa aveva filmato anche il ritrovamento di medicinali scaduti, mentre durante l’ispezione i titolari del maneggio avevano provato a buttare via elettrodi, nascosti in un paio di valige poi recuperate dai carabinieri. Nel servizio di Striscia la Notizia, andato in onda il 16 febbraio scorso, erano intervistate due persone, riprese in modo anonimo, che descrivevano le violenze subite dai cavalli.  In prevalenza erano descritte percosse e scosse elettriche. Nel corso dell’ispezione erano stati ritrovate anche aste con elettrodi all’estremità. A distanza di tempo dal controllo, i due titolari hanno aggredito e picchiato con bastoni lo stalliere accusandolo di aver avvisato e richiesto l’intervento delle guardie zoofile. Secondo quanto ricostruito l’aggressione sarebbe durata alcune ore. I colpi ripetuti subiti, anche attraverso oggetti contundenti come i bastoni, avrebbero procurato la rottura di entrambe le braccia dello stalliere, e ferite su varie parti del corpo. I due titolari del maneggio di Caluso, un uomo di più di 60 anni e la sua convivente di poco meno di 30, avrebbero picchiato il loro stalliere fino a farlo svenire, a quanto risulta dalle indagini. Per assicurarsi che l’aggressione non sarebbe emersa l’hanno accompagnato in ospedale dopo averlo picchiato. Durante l’ispezione dei carabinieri nel maneggio sono state notate fosse, che potrebbero nascondere le carcasse di animali smaltite illecitamente.

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