Calciomercato Roma, prossimo obiettivo Mascherano

15/07/2015 di Boris Sollazzo

CALCIOMERCATO ROMA, JAVIER MASCHERANO –

Roma scatenata. La strategia ora sembra sempre più chiara. Raccogliere 60 milioni di euro da quattro cessioni (Destro, Doumbia, Gervinho e sì, anche Romagnoli che, al di là delle pantomime su fragole e ostriche di Mihajlovic e della battute di Galliani vedrà il Milan rilanciare a 28 milioni di euro, bonus compresi) e chiudere la campagna acquisti con un poker d’asssi. Il primo, anche perché svincolato e a costo zero, sarà Romero, che sembra a un passo, nonostante il blitz del Manchester United per dargli la porta di De Gea, voce che sembra messa ad arte in giro da Raiola per ottenere un rialzo sulle cifre del biennale per il titolare della nazionale argentina (così come l’interessamento dell’Arsenal per Manolas è probabilmente una malcelata richiesta di adeguamento del contratto del greco).

Il secondo sarà Dzeko, come già anticipato da Giornalettismo, il terzo Baba. E ora, dal mazzo, per calare la scala reale, Walter Sabatini sembra voler pescare un altro re. Niente meno che El Jefecito, quel Javier Mascherano amato da tutti, da Messi a Maradona, da Guardiola a Luis Enrique, baluardo difensivo e centrocampista eccelso, capace di guidare il giovane Manolas ma anche di essere il faro a metà campo in attesa di Strootman. La ciliegina sulla torta giallorossa. E la notizia, uscita tra la sera e la notte, è arrivata anche alla prima pagina della Gazzetta dello Sport.

Mascherano

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L’aggancio è vecchio di un anno (anzi due: ci fu un tentativo dopo Italia-Argentina, amichevole dell’Olimpico: ma allora Javier aveva promesso all’amico Rafa Benitez che in Italia sarebbe venuto solo per lui), quando a un passo dal rinnovo e a due dal finire al Napoli di Benitez, Javier si vide contattato dalla Roma. Idea affascinante, che respinse però con cortesia, allora. I giallorossi pensavano a lui per il dopo Benatia, lui però sentiva odore di triplete e l’hombre vertical, Luis Enrique, ex tecnico della Roma, lo aveva blindato addirittura paventando la possibilità di diventare capitano degli invincibili. E lui, che arrivò a Barcellona nel 2010, dal Liverpool, per 22 milioni, ritrovò l’amore quella maglia che il Camp Nou quasi da subito gli ha cucito addosso. Ora, però, a 31 anni, e con un triplete a inebriarlo, forse vuole nuovi stimoli ed essere necessario com’è nella sua Argentina (nonostante le 47 presenze dicano che lo sia anche in Catalogna, dove non ha saltato una partita di Coppa, ma un terzo di campionato sì). Forse, semplicemente, vuole l’ultimo contratto della carriera ancora più ricco del lauto rinnovo in blaugrana dell’anno scorso, merito della corte partenopea. La Roma ci pensa parecchio, starebbe sondando gli ambienti vicino ai vari candidati alla presidenza per capire se con una dozzina di milioni si potesse portare a casa El Jefecito (ne servirebbero poi altrettanti, netti, per un triennale al giocatore) e si è sentita rispondere, forse con mossa elettorale, che il prezzo giusto è il doppio.

Non siamo vicini, ma neanche lontani. Le nostre fonti spagnole sono prudenti, ma sostengono che ci sia ben più di una suggestione tra la Capitale e il duro e puro albiceleste. E nel frattempo, in difesa, la Roma sembra cautelarsi, nel caso il sogno non si realizzi. Con uno svincolato: Vlaar è atterrato a Roma. Il suo agente ha dichiarato una probabile firma con la Lazio, Tare ha smentito. Ha ragione il secondo, potrebbe essere Trigoria l’arrivo del 30enne olandese, ottimo difensore ma reduce da un brutto e lungo infortunio.

ROMA-JAVIER MASCHERANO, I TEMPI –

Quali sono i tempi della trattativa Mascherano? I più lunghi. L’impianto della squadra giallorossa dovrà essere definito, si approfondirà il discorso al Trofeo Gamper, forse in modo decisivo, magari con un colloquio tra Javier, appena tornato dalle ferie post Coppa America, e Rudi Garcia. Sabatini dovrà aver venduto tutti, e bene. E forse avere in cascina anche un biglietto per gli Usa, piuttosto clamoroso, per Daniele De Rossi, che libererebbe le risorse giuste nella casella ingaggi. E semmai dovesse cadere la penalizzazione al calciomercato del Barcellona, chissà che Mascherano non riapra la trattativa per Pjanic, che da quelle parti amano da sempre.

 

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