Bufale, il vaccino contro le fake news

24/01/2017 di Redazione

Le bufale possono essere fermate da un vaccino, una sorta di inoculazione di disinformazione capace di ridurre l’impatto delle fake news. Lo ha studiato una ricerca condotta dalle università di Cambridge e Yale, che ha evidenziato come il contagio delle bufale di Facebook possa esser frenato.

IL VACCINO ANTI BUFALE

Il team di scienziati, guidati da Sander van der Linden dell’università di Cambridge, ha testato le credenze relative al global warning. Nel primo studio il campione di americani ha evidenziato la potenze della disinformazione: molte persone più del previsto credevano alla bufala della mancanza di consenso scientifico in merito al riscaldamento globale, quasi annullando l’informazione vera fornita in precedenza. Per contrastare la disinformazione gli scienziati hanno testato la reazione a una sorta di vaccinazione, la prima generica, la seconda dettagliata.

IL SUCCESSO DEL VACCINO ANTI BUFALE

Il campione studiato è stato inoculato in due modi. Alle persone è stato detto che la mancanza di consenso scientifico sul global warming potrebbe essere una notizia prodotta da chi ha obiettivi contrari alla tutela dell’ambiente. Poi, si è passata a smontare la notizia con maggior dettaglio, rimarcando come non fosse vera. Gli scienziati sono rimasti sorpresi dal fatto che la percezione della disinformazione sia cresciuta in modo rilevante, adottando una metodologia simile alla vaccinazione, ovvero contrastare una malattia inoculando una dose del virus da sconfiggere. Così il dottor Van der Linden ha commentato lo studio, come riporta The Independent.

Abbiamo voluto vedere se potevamo trovare un vaccino con una esposizione preventiva di una piccola dose della tipologia di disinformazione che potevano subire. Un avvertimento che aiuta a preservare i fatti. L’idea è fornire un repertorio cognitivo che facilita la resistenza alla disinformazione, così da abbassarne la predisposizione a subirla.

Foto generica tratta da Pixabay

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