«L’epidemia della bufale è una minaccia per la democrazia»

09/12/2016 di Redazione

Hillary Clinton ha chiesto maggior responsabilità dei media contro le finte notizie. Secondo l’ex segretario di Stato americano le bufale rappresentano una concreta minaccia per la democrazia. Una denuncia contro un pericolo spesso sottovalutato, nonostante la continua crescita della diffusione delle bufale.

LE BUFALE MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA

Hillary Clinton è tornata a Washington per salutare Harry Reid, capo dei Democratici al Senato da 30 anni ora pronto a ritirarsi dal Parlamento americano. Nel suo discorso di congedo, oltre all’ironia sui suoi selfie nei boschi diventati virali nelle settimane successive alle presidenziali americane, l’ex candidata democratica ha rimarcato come le finte notizie e le bufale rappresentino una concreta minaccia per la democrazia.

Ormai è chiaro come le cosiddette notizie fake abbiano reali conseguenze a livello globale. L’epidemia di finte notizie è un pericolo da affrontare, e affrontare subito

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SFORZO COMUNE CONTRO LE BUFALE

Nel suo intervento Hillary Clinton ha chiesto uno sforzo comune per contrastare le bufale, che deve coinvolgere sia la destra che la sinistra americana, e i principali media statunitensi. L’ex segretario di Stato ha ringraziato Facebook e Google per aver iniziato un lavoro di contrasto alla diffusione delle bufale, che deve essere proseguito nel prossimo futuro. Nessun riferimento a Donald Trumo o alla polemica politica da parte di Hillary Clinton, che durante la campagna delle presidenziali è stata colpita da diverse finte notizie. Una di esse, ovvero che le sue mail cancellate nascondessero una rete di pedofilia nel cosiddetto Pizzagate, ha portato all’arresto di una persona che è andato con un fucile in una pizzeria di Washington a caccia di inesistenti molestatori di bambini.

Foto copertina

YURI GRIPAS/AFP/Getty Images

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