Sparatoria a Bruxelles: giallo sui due terroristi arrestati

16/03/2016 di Redazione

I media belgi riferiscono l’arresto di due terroristi nell’ambito dell’operazione iniziata martedì pomeriggio a Bruxelles, nel quartiere Forest, culminata con la sparatoria in cui era stato ucciso un sospetto terrorista e quattro poliziotti erano stati feriti. Secondo quanto riportato dal sito belga Dernier Heure, i due arrestati sarebbero due fratelli, Khalid e Ibrahim El Bakraoui di 27 e 30 anni. entrambi già noti alle forze dell’ordine. Tuttavia, la notizia è stata smentita dalla procura federale belga durante una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì mattina.

bruxelles terroristi arrestati
Khalid e Ibrahim El Bakraoui nella foto pubblicata da Dernier Heure

SPARATORIA BRUXELLES: CHI SONO I TERRORISTI ARRESTATI

Stando a quanto riportato dal sito belga Dernier Heure, Ibrahim El Bakraoui sarebbe stato condannato a 9 anni di carcere nel 2010: aveva condotto una rapina, durate la quale aveva aperto il fuoco con un kalashnikov, ferendo un agente. Anche su Khalid El Bakraoui peserebbe una condanna: nel 2011 era stato condannato a 5 anni per il furto di due auto, dopo aver aggredito e minacciato i proprietari delle autovetture. Non ci sono conferme, tuttavia, sull’identità dei due: il portavoce del procuratore federale belga, Eric Van Der Sypt, ha smentito l’arresto dei due fratelli che sarebbero ancora a piede libero. Ci sarebbero però altri due fermi: sono sono stati diffusi i nomi e, stando alle dichiarazioni della procura, il coinvolgimento di queste due persone sarebbe ancora «in corso di esame».

SPARATORIA BRUXELLES: ALLERTA A BRUXELLES

Mentre arrivano notizie di nuove perquisizioni in altre zone della città e si levano nuove polemiche sull’operato della polizia belga, il premier Charles Michel ha comunicato che a Bruxelles continua «l’allerta terrorismo a livello tre», decretata dopo la sparatoria di ieri.

SPARATORIA A BRUXELLES: CHI ERA L’UOMO UCCISO IERI DALLA POLIZIA

Intanto la polizia belga ha diffuso il nome dell’uomo ucciso durante la sparatoria di martedì in rue du Dries a Forest. L’uomo è stato identificato come Mohamed Belkaid: quando le forze speciali sono entrate lo hanno trovato già morto con il kalashnikov a fianco. Nell’appartamento di rue du Dries sono stati trovati anche un libro sul salafismo e una bandiera dell’Isis, oltre a 11 caricatori e innumerevoli munizioni. Belkaid era di nazionalità algerina ed era nato nel 1980. Non era noto ai servizi di Intelligence anche se era in soggiorno illegale in Belgio e nel 2014 era stato segnalato alla giustizia per un furto minore. (Photocredit copertina: DIRK WAEM/AFP/Getty Images)

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