Attentato Barcellona, c’è una vittima italiana: Bruno Gulotta, 35enne di Legnano

18/08/2017 di Redazione

La voce di una vittima italiana dell’attentato in Spagna era cominciata a circolare poche ore dopo il massacro sulla Rambla. La conferma è arrivata la mattina seguente dai colleghi dello sfortunato turista che ha perso la vita. Nell’attacco terroristico di Barcellona è stato ucciso Bruno Gulotta, 35enne di Legnano. Si trovava nella città catalana con la sua compagna e i due figli per una vacanza. A dare notizia della sua scomparsa è stato lo staff del sito Tom’s Hardware. Bruno Gulotta ne era responsabile marketing e vendite.

 

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BRUNO GULOTTA, VITTIMA ITALIANA DELL’ATTENTATO A BARCELLONA: IL RICORDO DEI COLLEGHI

«Bruno – hanno scritto i colleghi in un post (il loro ricordo affidato all’amministratore Roberto Buonanno) –  era un punto di riferimento per tutti quelli che lo hanno conosciuto. Per noi di Tom’s Hardware era una colonna portante. Chiunque entrava in contatto con lui, che si trattasse di clienti, fornitori o star del web, restava colpito dalla sua gentilezza e dalla sua professionalità. Aveva una fame insaziabile di conoscenza ed era un vero smanettone, uno di noi, anche se poi aveva deciso dedicarsi a tempo pieno al marketing e alle vendite, di cui era diventato responsabile. E in quel ruolo non ho mai conosciuto una persona più capace. Amava studiare ogni aspetto della propria vita e professione, era un lettore insaziabile e un avido ricercatore della perfezione». «È una tragedia che ci colpisce sotto tanti aspetti, uno più drammatico dell’altro. Ci immedesimiamo – fanno sapere ancora i colleghi di Bruno – nella compagna Martina, che con la forza di una giovane mamma si troverà davanti prove che nessuno dovrebbe mai sostenere. Ci mettiamo nei panni del piccolo Alessandro, che si prepara a iniziare le scuole elementari con la consapevolezza che la vita sua e della famiglia non sarà più la stessa. E poi pensiamo alla piccola Aria, che non ha negli occhi la scena tremenda ma che non conoscerà mai il suo papà». «Riposa in pace Bruno, ti ricorderemo per sempre».

BRUNO GULOTTA HA PROTETTO I FIGLI PRIMA DI ESSERE TRAVOLTO DAL FURGONE KILLER

La morte di Bruno Gulotta è stata poi confermata anche dal sindaco di Legnano, Giambattista Fratus. A quanto pare Bruno Gulotta aveva appena fatto in tempo a mettere in salvo i figli prima di essere ucciso. A raccontarlo è stato il titolare della societaà di Legnano in cui lavorava, Pino Bruno. Il titolare ha parlato con la moglie di Gulotta, Martina, 28 anni, che gli ha raccontato: «Stavano passeggiando sulle Ramblas con i due figli, Aria, di 7 mesi, nel passeggino, e Alessandro, di 6 anni, che il padre teneva per mano. Il van è arrivato all’improvviso. Tutti d’istinto si sono chinati, come a proteggersi». Bruno Gulotta si è messo davanti ai figli, ed è stato travolto.

(Immagine da Tom’s Hardware)

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