Attentato di Dortmund, il pazzesco movente della bombe contro il Borussia

21/04/2017 di Andrea Mollica

L’attentato contro il Borussia Dortmund sarebbe stato organizzato per una speculazione in Borsa. Con questo movente avrebbe agito un cittadino tedesco, con doppia nazionalità russa, che ha posto tre ordigni prima della partita tra la squadra di Marco Reuss e il Monaco. Sergej V., il presunto autore dell’attentato contro il Borussia Dortmund, è stato arrestato questa mattina dalle autorità tedesche in Baden-Württemberg, nella zona di Tübingen, dove risiede, con l’accusa di tentato omicidio. Il terrorismo di matrice islamica o l’estremismo politico, di ispirazione comunista o nazista, non c’entrerebbero quindi nulla con l’attentato che aveva sconvolto il quarto d’andata della Champion’s League giocato martedì 11 aprile. La partita tra Borussia Dortmund e Monaco era stata rinviata al giorno successivo dopo che tre ordigni erano esplosi al passaggio del pullman della squadra tedesca, ferendo in modo grave un giocatore così come un poliziotto. Secondo le informazioni di Spiegel Online l’arrestato aveva comprato 15 mila opzioni put, un contratto derivato, per garantirsi un ricco guadagno in caso di crollo delle azioni del Borussia Dortmund. Un attentato con la morte o il ferimento grave di diversi giocatori avrebbe causato un tonfo in Borsa. Questo era il piano, che però non è riuscito, per fortuna. L’indizio decisivo per il lavoro degli inquirenti sarebbe arrivato dal mondo finanziario, da un responsabile anti riciclaggio di una banca che aveva notato l’acquisizione sospetta delle opzioni put. L’attentatore sarebbe anche l’autore della lettera di rivendicazione firmata dai terroristi islamici, che aveva subito insospettito gli inquirenti vista la sua scarsa credibilità. Sergej  V.  avrebbe alloggiato in una stanza dell’hotel del Borussia Dortmund, che permetteva la visuale sul passaggio del bus della squadra. Da questo luogo avrebbe telecomandato le bombe che sono esplose, seppur in modo per fortuna meno devastante rispetto al piano iniziale. A quanto risulta alle autorità tedesche in Germania un attentato con un simile movente non ha precedenti.

Foto copertina: Guido Kirchner/dpa

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