Caso Bonucci, interviene il Codacons: «La Juventus consenta ai tifosi di cambiare le maglie acquistate»

Il passaggio di Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan è davvero difficile da digerire per il popolo bianconero. Nei giorni scorsi, diverse offese (anche piuttosto pesanti e decisamente censurabili) erano apparse sui profili social del difensore viterbese. Oggi, c’è un altro Bonuccigate al centro delle proteste dei tifosi della Vecchia Signora e riguarda le magliette vendute dagli store ufficiali della Juventus.

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BONUCCI CODACONS: «LA JUVENTUS CONSENTA IL CAMBIO MAGLIA»

Il suo trasferimento è stato inaspettato e ha sorpreso molti. Compresi quei tifosi che hanno acquistato la divisa del calciatore, quella nuova, messa a disposizione dal merchandising della Juventus nei suoi negozi ufficiali pochi giorni dopo la fine dello scorso campionato. Costo del cimelio? 105 euro. E ora, chi ha acquistato la maglia con il numero 19 e con il cognome Bonucci stampato sopra vuole un rimborso.

Tuttavia, nei giorni scorsi, un tifoso che si era presentato allo Juventus Store si è vista negare la possibilità di sostituire la divisa di Bonucci con quella di un altro giocatore. Oltre al danno la beffa, insomma. A supportare la sua causa, però, è intervenuto il Codacons: «Appare doveroso consentire di sostituire la maglietta acquistata del difensore bianconero – scrive l’associazione dei consumatori – con la maglia di un altro giocatore juventino. Nessuno si poteva aspettarsi che in pochi giorni Bonucci si sarebbe trasferito al Milan. Non consentire al cliente di cambiare la maglia rappresenterebbe una doppia beffa per lui».

BONUCCI CODACONS, RISCHIO EFFETTO DOMINO

Insomma, l’iniziativa dell’associazione dei consumatori potrebbe scatenare un vero e proprio effetto domino tra i tifosi che hanno acquistato la maglia di Bonucci della stagione 2017/2018. Il tam tam sui social network, vista l’ampia cassa di risonanza che ha avuto il caso, farà il resto. La Juventus è avvisata.

(Foto: ANSA / ALESSANDRO DI MARCO)

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