Bari, 17enne tenta il suicidio sui binari. Tutto fa pensare al Blue Whale

Lui nega, ma la pista degli investigatori va dritta nella direzione del Blue Whale. Un diciassettenne di Molfetta è stato fermato in extremis mentre tentava il suicidio, stendendosi sui binari della ferrovia e aspettando il passaggio del treno. I carabinieri sono riusciti a trascinarlo via appena in tempo.

LEGGI ANCHE: «Blue Whale, non chiamate quel numero. L’assurda catena su WhatsApp che colpisce una coop bolognese»

CASO DI BLUE WHALE MOLFETTA?

Il ragazzo mostrava segni di tagli sulle braccia, sulla fronte e sulle mani, tipici dei ragazzi coinvolti in questo perverso gioco online che ha, come ultimo step, quello del suicidio. Lui ha negato ogni suo legame con il Blue Whale, ma ci sarebbero anche altri elementi che fanno pensare a questa pista.

Ad esempio, i genitori del diciassettenne hanno rivelato agli investigatori che, nei giorni scorsi, il ragazzo aveva parlato con la madre di un film horror che aveva visto e che lo aveva profondamente turbato. I carabinieri, in ogni caso, hanno sequestrato tutti i dispositivi elettronici del ragazzo per rilevare eventuali tracce di contatti con i «tutor» che, nella dinamica del gioco, danno indicazioni estreme a ragazzini facilmente influenzabili.

Una tragedia evitata per un soffio, insomma. Il diciassettenne di Molfetta era stato avvistato su un cavalcavia nei pressi dei binari e la circostanza aveva destato qualche sospetto. I carabinieri sono stati informati grazie a una telefonata anonima giunta in caserma.

Il Blue Whale è un fenomeno nato in Russia (dove ha provocato un’ondata di centinaia di suicidi da parte di minorenni) ed è stato rivelato al pubblico italiano da programmi d’inchiesta come Le Iene. Anche nel nostro Paese negli ultimi tempi, tuttavia, si sta diffondendo l’allarme: la polizia, su tutto il territorio nazionale, sta prendendo in esame 120 casi sospetti.

Share this article
TAGS