II biologico italiano è cresciuto del 20% nel 2016

07/08/2017 di Redazione

Il biologico in Italia va sempre più forte: l’aumento delle coltivazioni nel 2016 è stato del 20%, secondo il ministro Martina. Il titolare del dicastero dell’agricoltura ha dichiarato all’ANSA che nel 2016 le superfici coltivate con metodo biologico in Italia hanno raggiunto quota 1.795.650, rispetto agli 1,5 milioni del 2015. E lo scorso anno 300mila ettari sono stati convertiti al bio.

BOOM DEL BIOLOGICO IN ITALIA

I dati vengono dal SINAB – il Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica –, che li ha rielaborati per conto del ministero delle politiche agricole. A crescere sono stati anche gli operatori del settore viologico, saliti a 72.152, oltre il 20% in più dell’anno precedente. «Il modello agricolo italiano – commenta all’ANSA il Ministro Maurizio Martina – si conferma tra i più sostenibili in Europa».

«Stiamo lavorando – ha proseguito Martina – con una programmazione seria per il sostegno al biologico e i risultati ci dicono che la strada è giusta. Oltre alle risorse europee stanziate con le regioni, per 1,5 miliardi fino al 2020, abbiamo introdotto per la prima volta le mense biologiche certificate e rafforzato le norme sui controlli. La sostenibilità è sempre più una chiave centrale di competitività per il sistema agroalimentare italiano».

Tra le colture con maggiore incremento ci sono gli ortaggi (+48,9%), cereali (+32,6%), vite (+23,8%) e olivo (+23,7%). Per quanto riguarda la distribuzione regionale delle superfici biologiche, la maggiore estensione è registrata in Sicilia con 363.639 ettari, cui seguono la Puglia con 255.831 ettari e la Calabria con 204.428 ettari.

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