Ruby ter, chiesto il processo per Berlusconi

BERLUSCONI RUBY TER, CHIESTO IL PROCESSO PER IL CAV –

Ancora grane giudiziarie per Silvio Berlusconi. Per il processo Ruby ter la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per il Cav e leader di Forza Italia, sotto accusa per corruzione in atti giudiziari, come ha svelato l’Ansa. Chiesto il processo anche per altre 30 persone, tra cui Karima El Mahroug. La richiesta di processo dovrà ora essere vagliata da un Gup.

BERLUSCONI RUBY TER PROCESSO

BERLUSCONI RUBY TER, ANCORA UNA GRANA GIUDIZIARIA PER IL LEADER DI FORZA ITALIA. CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO –

Lo scorso 30 giugno, il procuratore aggiunto Pietro Forno e i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio avevano chiuso le indagini a carico dell’ex premier e di altre persone. Poi il 6 novembre era arrivata l’archiviazione per i legali del Cav, Niccolò Ghedini e Piero Longo, l’ex europarlamentare di FI Licia Ronzulli e il padre di Karima El Mahroug. Oggi è stata formulata la richiesta di rinvio a giudizio. Il giudice per l’udienza preliminare dovrà fissare la data dell’udienza.

Sono 21 le ragazze ospiti delle serate ad Arcore ed altri indagati, tra cui l’avvocato Luca Giuliante, ex legale della marocchina, che rispondono di corruzione in atti giudiziari.

L’ex compagno di Ruby, Luca Risso, è invece accusato di riciclaggio. Secondo le indagini, fatte di intercettazioni, documenti acquisiti, messaggi WhatsApp e anche video, per l’accusa Berlusconi dal 2011 in poi avrebbe comprato il silenzio o la reticenza delle “olgettine”, prima ospiti delle serate e poi testimoni nei due processi sul caso Ruby, versando loro un totale di quasi 10 milioni di euro, tra cui sette milioni finiti alla stessa Ruby. Al contrario, le ragazze sarebbero state ricompensate con bonifici, assegni, contanti, case, auto e contratti di lavoro fittizzi.

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