Bari arrestato iracheno in attesa d’espulsione: «Pianificava attentati in Europa»

Arrestato a Bari un pericoloso esponente del terrorismo internazionale che pianificava non solo immigrazione clandestina ma possibili attentati in Europa. A darne notizia è la Repubblica Bari.

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Dopo essere uscito dal carcere, dove aveva scontato una condanna a 10 anni di reclusione per terrorismo internazionale, Majid Muhamad, nato in Iraq 45 anni fa, era stato trasferito al Cie di Bari, in attesa che fosse espulso dallo Stato italiano. Ma aveva fatto ricorso e, nel frattempo, si era ben insediato nel tessuto extracomunitario locale, procurandosi un appartamento, denaro e sostegno proprio in virtù della sua eclettica personalità e dei suoi importanti legami con il mondo del terrorismo internazionale. E aprendo anche una kebabberia, probabile punto d’incontro con altri extracomunitari.

L’uomo è stato arrestato questa mattina da agenti della Digos, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare, emesso dal gip del tribunale di Bari, Giovanni Abbattista, su richiesta del pm antimafia Roberto Rossi con le accuse di “associazione con finalità di terrorismo anche internazionale” e “assistenza agli associati”. Muhamad è ritenuto appartenente al pericoloso gruppo terroristico “Ansar Al Islam” (“sostenitori dell’Islam”), del quale fanno parte alcuni suoi contatti, arrestati un mese fa dai carabinieri del Ros di Roma.

Nelle numerose intercettazioni telefoniche è emerso che l’uomo aveva referenti in Norvegia. Nella perquisizione in casa sono state trovate numerose cartoline con i messaggi in arabo scambiati durante la sua detenzione in carcere.

(foto d’archivio ZAC BAILLIE/AFP/Getty Images)

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