Barbara D’Urso: «A Mediaset guai a chi mi tocca. Chi mi attacca vuole solo visibilità»

25/11/2015 di Redazione

«Rispetto sempre le idee di tutti, quindi anche quelle di Romani. È uno che ne capisce di tv, ha scoperto Maurizia Paradiso, inventato Vizi Privati e Colpo Grosso. Avrebbe potuto alzare il telefono e chiamarmi invece di dirlo all’Ansa, pazienza». Barbara D’Urso parla al Corriere della Sera e torna sulle critiche ricevute dopo la puntata della sua Domenica Live sugli attentati di Parigi del 13 novembre scorso: oltre a una valanga di tweet al vetriolo, arrivò la stoccata del capogruppo di Forza Italia al Senato che definendola «inadeguata» per uno speciale di tale rilievo – «Si occupi di pettegolezzi e non di problemi seri» – non passò proprio inosservata. La conduttrice però non si scompone, incassa e rilancia.

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Così al microfono di Stefano Landi:

«Renzi è venuto da me per annunciare il Bonus bebè. Berlusconi, Pannella, Letta, Franceschini e tanti altri. Ho portato avanti per 8 anni la battaglia contro la violenza sulle donne, gli speciali sull’emergenza terremoto. Non ho bisogno di ricordarmi ogni volta quello che ho fatto per non sentirmi ‘inadatta’»

Mediaset d’altronde non ha nessuna intenzione di toglierle il posto, nonostante le voci che vorrebbero Myrta Merlino ora a La7 sul trono del pomeriggio di Canale 5:

«Ho 3 milioni e passa di spettatori che ogni giorno mi dimostrano amore. […] L’azienda è stata compatta con me, come in tutte le grandi famiglie. […] Io a Mediaset mi sento come una figlia protetta e guai a chi mi tocca. Qui faccio parte delle mura. […] Faccio la tv di pancia e non cambio per star dietro a certe critiche. Chi mi attacca vuole visibilità»

Photocredit copertina ANSA/DANIELE MASCOLO

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