Barack Obama : gli Usa della speranza stanno con Hillary Clinton, Trump è l’America della paura

28/07/2016 di Andrea Mollica

La speranza degli Stati Uniti sono le politiche dei Democratici, adottate dall’amministrazione di Barack Obama e che saranno proseguite da Hillary Clinton. Donald Trump rappresenta invece la paura e il risentimento, una strada opposta alla traiettoria americana, senza alcuna risposta ai problemi che ci sono ancora, come ammesso nel suo intervento. Per il presidente degli Stati Uniti le elezioni di Usa 2016 saranno una scelta tra la via americana e un percorso opposto ai valori statunitensi.

BARACK OBAMA, IL DISCORSO ALLA CONVENTION

Barack Obama è stato il grande protagonista alle ultime convention democratiche. Nel 2004 aveva tenuto il discorso più importante dell’assise di Boston che aveva nominato John Kerry alla presidenza, con un intervento così applaudito ed emozionante da averlo trasformato in un leader nazionale. A Denver 2008 e Charlotte 2012 era il candidato presidente, incarico che ha rimarcato a lungo nel suo discorso di Filadelfia. Barack Obama si è speso con generosità nei confronti di Hillary Clinton, definendola la candidata più preparata che  ci sia,  spiegando di aver condiviso con lei la missione contro Osama bin Laden, ma ha elencato con orgoglio tutti i successi della sua amministrazione.

I DEMOCRATICI SONO IL PARTITO DI OBAMA, NON SOLO DEI CLINTON

Barack Obama ha evidenziato come la candidatura di Hillary Clinton sia in continuità con la sua presidenza, l’unico modo per gli Stati Uniti di percorrere il percorso di progresso e speranza nel futuro che ha sempre caratterizzato la loro storia. L’ America è già grande, e non deve scegliere il risentimento, la paura e l’odio rappresentate da Donald Trump. Il presidente si è voluto impadronire della retorica patriottica ed eccezionalista che storicamente appartiene ai Repubblicani, contrapponendo la visione ottimista di Reagan a quella pessimista di Trump. La condivisione con Hillary Clinton è stata tale che alla fine dell’intervento di Obama la candidata si è presentata al fianco del presidente, per avere il primo bagno di folla alla convention che domani si chiuderà con il suo discorso di investitura.

JOE BIDEN E TIM KAINE OSCURATI DA OBAMA

Solitamente il terzo giorno della convention è dedicato al discorso del candidato vicepresidente. Tim Kaine è stato però retrocesso dal ruolo di relatore conclusivo per lasciare spazio a Barack Obama: Hillary Clinton ha indirizzato la sua campagna in perfetto allineamento col presidente uscente. Alcuni dei collaboratori storaci di Obama, come David Plouffe, hanno lavorato con la candidata democratica per centrare il grande obiettivo del loro capo: la conquista del terzo mandato consecutivo alla Casa Bianca. Anche l’intervento del vicepresidente Joe Biden, applaudito, è stato oscurato dalla forza del discorso di Barack Obama, sempre più leader di un partito che in caso di vittoria sarà guidato dalla sua grande avversaria di 8 anni fa.

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