Ballottaggio comunali 2017, centrodestra vince a Genova e Verona, Pizzarotti confermato a Parma

25/06/2017 di Andrea Mollica

Ballottaggio comunali 2017, le amministrative sono state vinte dal centrodestra. La coalizione guidata da Salvini e Berlusconi ha trionfato a Genova, la sfida politica più importante, ottenuto successi a Verona, L’Aquila e Catanzaro, e conquistato molte città del Nord, in particolare storiche roccaforti di sinistra come La Spezia e Sesto San Giovanni. Il PD è andato male, anche se ha ottenuto alcuni successi di rilievo, e un po’ a sorpresa, a Padova, Taranto e Lecce. Il M5S ha vinto a Carrara e perso ad Asti, e ha prevalso nella maggior parte dei ballottaggi a cui ha partecipati. A Parma netta riconferma per Federico Pizzarotti, il più importante dei sindaci civici.

01.30. A livello di capoluogo di provinciali i ballottaggi delle comunali 2017 si sono conclusi con una netta affermazione del centrodestra, che ha vinto 15 elezioni su 22. Il centrosinistra ha prevalso solo in 4, 2 vittorie civiche – a Parma e Belluno – e a Trapani comune commissariato visto che non è stato raggiunto il 50% di affluenza.

01.05. Ci son diversi comuni di una certa importanza che hanno uno scrutinio lento, a causa dell’estrema incertezza. A Lucca il centrosinistra ha vinto, di 300 voti circa, a Rieti ha prevalso il centrodestra con 100 preferenze. A Taranto ha vinto il centrosinistra, come a Lecce, confermando il buon risultato del PD al Sud, in netta controtendenza rispetto alle comunali.

00.20. A L’Aquila ha vinto il centrodestra. Successi per il fronte conservatore un po’ in tutta Italia, da Gorizia a Oristano, in particolare nel Nord Italia. L’alleanza tra Forza Italia e Lega Nord riconquista capoluoghi del Nord persi in passato, come Como e Monza, strappa Lodi e sopratutto una storica roccaforte come Sesto San Giovanni.

00.00. Si prospetta una netta sconfitta del PD al Nord. Oltre a Genova, il centrosinistra sembra avviato alla sconfitta a La Spezia, in una roccaforte storica come Sesto San Giovanni, a Como, Lodi, mentre sembra possibile la vittoria a Padova, strappata alla Lega. A Piacenza trionfo del centrodestra. A Carrara il M5S si avvia al successo, mentre a Pistoia è favorito il centrodestra in questo momento dello spoglio.

23.40. Youtrend per SkyTg24 ha assegnato Genova e Catanzaro al centrodestra. Pizzarotti ha vinto a Parma. Nella prima proiezione di Rai Uno il centrosinistra è leggermente davanti a Taranto, per 1 punto percentuale.

23.35. Rai Uno ha fornito le prime proiezioni. A Genova Bucci davanti col 55%, a Parma stravince Pizzarotti col 59%, a Verona centrodestra in vantaggio con una decina di punti di vantaggio. A L’Aquila centrodestra davanti 52 a 48.  A Catanzaro larga vittoria del candidato del centrodestra Abramo.

23.30  Secondo exit poll de La7, che conferma i dati precedenti per Verona e Parma. Per Genova crescono leggermente i valori di Marco Bucci, stimato tra il 51 e il 55%.

23.25. Prima degli aggiornamenti degli exit poll arrivano i dati finali dell’affluenza. A Parma ha votato solo il 45,18% dei voti. In Toscana partecipazione sempre sotto al 50% a Pistoia, Lucca così come a Carrara. A L’Aquila affluenza al 52%.

23.10. Ecco le immagini degli exit poll de La7.

Exit poll ballottaggio di Genova.

Ballottaggio comunali 2017

Exit poll del ballottaggio di Verona.
Ballottaggio comunali 2017

Exit poll del ballottaggio di Parma.
Ballottaggio comunali 2017

23.00 Secondo gli exit poll della Rai il centrodestra ha vinto nettamente le comunali, conquistando Genova, Verona, e Catanzaro. Parità a  Taranto e L’Aquila. A Parma conferma di Pizzarotti. Per gli exit poll di La7 vittoria del centrodestra a Genova come a Verona, successo di Pizzarotti a Parma.

22.25. In attesa di diffondere gli exit poll delle principali città delle comunali 2017 lo speciale di La7 ha mostrato il nuovo aggiornamento dei sondaggi realizzati da EMG di Fabrizio Masia. Il M5S è la prima lista al 28%, il PD scenda al 26,6%, mentre il centrodestra, sommato, supera il 33%. Forza Italia e Lega sono stimate entrambe al 14,1%, mentre Fratelli d’Italia è al 4,9%. Articolo-Mdp è rilevata al 3,7%, Alternativa Popolare e Sinistra Italiana sotto al 3%.

BALLOTTAGGIO COMUNALI 2017, RISULTATI IN DIRETTA

22.00. Manca solo un’ora alla chiusura delle urne. Alle ore 23 saranno diffusi gli exit poll sulle principali città. Lo spoglio sarà poi particolarmente rapido, e già verso mezzanotte o poco più si avrà indicazione chiara su vincitori e vinti dei ballottaggi delle comunali 2017.

20.30. Mancano ormai poco più di due ore alla chiusura del voto. Il dato dell’affluenza è particolarmente rilevante dal punto di vista politico. Ci potranno essere diversi sindaci eletti con percentuali di votanti anche inferiori al 40%.

19.55. Youtrend, il sito curato dalla società Quorum, ha diffuso in anticipo alcune indicazioni dell’exit pope, il sondaggio sui conclavi nelle principali città italiane del ballottaggio delle comunali del 2017. Ballottaggio comunali 2017 In testa a Genova ci sarebbe il candidato del centrodestra, che guiderebbe anche a Verona e Catanzaro. A L’ Aquila situazione incertissima, mentre a Parma sembra che Federico Pizzarotti possa esser riconfermato sindaco.  Il dato è ovviamente preliminare, visto che si vota fino alle 23.

BALLOTTAGGIO COMUNALI 2017, I PRIMI DATI DEGLI EXIT POLL

19.40. Il calo dell’affluenza alle ore 19 è sensibile, e se la tendenza fosse confermata, solo poche città superiori registrerebbero un’affluenza sopra il 50%. A livello nazionale la partecipazione

19.30.  A Genova la partecipazione sta tenendo, in controtendenza con la media nazionale. Al ballottaggio la partecipazione è stata del 32,6%, contro il 35% del primo turno. Ad Asti l’affluenza è stata pari al 28,56%, in calo di più di 10 punti rispetto al 40,42% di 14 giorni fa. A Monza contrazione relativamente contenuta, con votanti poco sopra il 32%, 6 punti sotto il dato delle 19 dell’11 giugno.  A Como percentuale dei votanti è poco sopra il 25%, 11 punti in meno rispetto a due settimane fa. A Lodi la partecipazione è alta rispetto alla media nazionale, vicina al 39%, ma anche il calo si aggira intorno ai 10 punti.  A Padova la partecipazione è alta, con il 43% dei votanti rispetto al 45% del primo turno. A Verona ha votato meno del 30% degli avanti diritto, rispetto al 38,5% di due settimana fa. A Parma la partecipazione al voto regge, con il 31% dei votanti rispetto al 36% del primo turno. Sensibile contrazione a L’Aquila e Catanzaro, con percentuale di votanti scesa di 14 e 24 punti. A Taranto affluenza dimezzata, dal 38 al 19%, mentre a Trapani la partecipazione è al 16,7%. Sembra impossibile che l’unico candidato in lizza possa esser eletto sindaco.

BALLOTTAGGIO COMUNALI 2017, I RISULTATI DELL’AFFLUENZA DELLE 19

 19.20. I primi dati dell’affluenza alle ore 19 indicano un sensibile calo della partecipazione nei 103 comuni rilevati dal ministero degli Interni. Friuli-Venezia Giulia e Sicilia gestiscono in maniera parzialmente autonoma il processo elettorale, inclusa la diffusione dei dati. A 86 comuni su 103 l’affluenza è del 31%, 10 punti sotto rispetto al primo turno.

BALLOTTAGGIO COMUNALI 2017, GUIDA AI RISULTATI

Le comunali 2017 sono state elezioni che hanno suscitato un relativo interesse, sicuramente minore rispetto al clamore generato dalle amministrative 2016. Un anno fa andarono al voto le più importanti città italiane: Roma, Milano, Napoli e Torino. Quest’anno le sfide politicamente più rilevanti si sono giocate nei due più popolosi capoluoghi di regione, Palermo e Genova. A Palermo ha rivinto ancora Leoluca Orlando, capace di arrivare oltre la soglia del 40% che in Sicilia consente di vincere al primo turno, a differenza della normativa nazionale che indica una soglia del 50%. Orlando ha vinto alla guida di una coalizione di centrosinistra molto allargata, e ha più volte rimarcato la sua distanza dal PD. Al referendum costituzionale aveva votato No. Genova diventa così la partita politicamente più rilevante, visto il carattere peculiare di Palermo. Il capoluogo ligure è diventato il simbolo della disfatta M5S alle comunali 2017: dopo scissioni, espulsioni e comunarie annullate, nella città di Beppe Grillo i 5 Stelle non sono stati in grado di superare il 20%.

BALLOTTAGGIO COMUNALI 2017, LA MAPPA DEL SECONDO TURNO

La guida della città è contesa tra centrodestra e centrosinistra, con lo schieramento di Lega Nord e Forza Italia che appare favorito per strappare Genova al governo delle forze progressiste, che prosegue ininterrottamente da diversi decenni. Il centrodestra potrebbe strappare un altro successo clamoroso a La Spezia, altra città storicamente governata dalla sinistra italiana. Al Nord la partita appare particolarmente complicata per il PD, che rischia di subire sconfitte in alcune roccaforti come Sesto San Giovanni, soprannominata Stalingrado d’Italia per la forza elettorale del Pci. In Lombardia, dove il Partito Democratico amministra al momento tutti i capoluoghi di provincia, ci sono elezioni incerte a Monza, la terza città della regione per abitanti, Como e Lodi, in passato amministrata da uno degli uomini chiave di Renzi, Lorenzo Guerini. Se la Lombardia preoccupa il PD spera di potersi riscattare nel vicino Veneto, dove punta a strappare Padova alla Lega, a far perdere il centrodestra a Verona e a confermare l’amministrazione di Belluno. In Emilia-Romagna c’è uno dei test più interessanti, Parma, dove l’ex 5 Stelle Federico Pizzarotti potrebbe confermare la sua amministrazione da indipendente. In Toscana ballottaggi difficili per il PD nelle popolose Pistoia, Carrara e Lucca, dove CasaPound ha ottenuto oltre il 7% dei voti al primo turno.

BALLOTTAGGIO COMUNALI 2017, QUALI RISULTATI PER PD, CENTRODESTRA E M5S

Il Partito Democratico è il chiaro favorito nella sfida dell’ Aquila, dove nonostante le difficoltà della ricostruzione del terremoto potrebbe essere confermata l’amministrazione uscente di centrosinistra. Al Sud l’attenzione principale si concentra su Catanzaro, dove il centrodestra è arrivato in testa al primo turno, Taranto e Lecce. Partita assolutamente peculiare a Trapani, l’unico capoluogo siciliano a svolgere il secondo turno, dove c’è un solo candidato in lizza, che per esser eletto dovrà esser votato in un’elezione con più del 50% di affluenza. Il PD auspica di poter evitare ripetute sconfitte al Nord, che appaiono possibili alla luce dei dati del primo turno, e strappare qualche successo rilevante nel Centrosud in città come L’Aquila e Taranto, spesso finite all’attenzione nazionale per le vicende del terremoto e dell’ILVA. Il centrodestra potrebbe vivere un’ottima tornata amministrativa, in particolare al Nord, dove nel 2011 e nel 2012 aveva perso la sua tradizionale supremazia. Il M5S spera di poter vincere ad Asti, l’unico capoluogo di provincia dove è arrivato al ballottaggio, e Carrara, la più popolosa delle città sopra i 15 mila abitanti in cui è arrivato al secondo turno un candidato grillino. Foto copertina: ANSA/LUCA ZENNARO

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