C’è un’auto senza assicurazione. E i vigili fermano il corteo funebre

I vigili fermano il corteo funebre perché al seguito della salma c’è un’auto senza assicurazione. È un singolare episodio avvenuto nel comune di Preganziol e raccontato dal quotidiano La Tribuna di Treviso. La vettura non in regola apparteneva al figlio della donna defunta ed era la seconda che seguiva l’autobara lungo il tragitto dall’ospedale di Treviso a Mogliano. È stata individuata attraverso il targa system da una pattuglia della polizia municipale che si era appostata all’uscita di un centro abitato, lungo una statale.

IL CORTEO FUNEBRE FERMATO DAI VIGILI PER UN’AUTO SENZA ASSICURAZIONE

La targa dell’auto priva di assicurazione è comparsa sul tablet in dotazione ai vigili grazie agli occhi elettronici installati in strada, grazie ai varchi che scansionano in tempo reale le informazioni sui veicoli per verificare il rispetto degli adempimenti di legge. È arrivata una piccola notifica che ha costretto gli agenti a bloccare il corteo. L’auto è stata sequestrata e portata via con il carro attrezzi. Il corteo si è fermato per dieci minuti. L’automobilista ha dovuto farsi accompagnare da altri amici. Dell’accaduto ha parlato anche il comandante della polizia locale, rimarcando il corretto comportamento degli agenti: «Rendendoci conto del disagio abbiamo cercato di essere comprensivi, ma ribadisco il corretto operato: piuttosto che un’omissione è meglio così. L’assicurazione quando si circola in strada oltre che obbligatoria per legge è fondamentale».

(Foto di un autovelox da archivio Ansa)

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