La caccia all’Audi gialla che sta terrorizzando il Nord-Est

Una Audi Rs4 gialla, con targa svizzera, sta seminando il panico da giorni sulle strade del Triveneto, tra denunce, avvistamenti e una folle corsa in contromano sul Passante di Mestre che ha acceso la psicosi. E anche Facebook partecipa alla caccia.

Il gruppo su Facebook dedicato agli avvistamenti dell'Audi gialla
Il gruppo su Facebook dedicato agli avvistamenti dell’Audi gialla

AUDI GIALLA, TUTTA LA STORIA

Tutto comincia il 26 dicembre scorso, quando l’auto – una Audi Rs4 gialla con targa del Canton Ticino – viene rubata dall’aeroporto della Malpensa. Dell’auto si perdono le tracce fino al 16 gennaio scorso, quando viene segnalata ai carabinieri di Abano Terme, in provincia di Padova, a causa dei suoi movimenti sospetti per le vie di un quartiere della cittadina veneta. Le forze dell’ordine intervengono, ma l’Audi gialla fa perdere nuovamente le sue tracce.

AUDI GIALLA, CONTROMANO A MESTRE

Giovedì 21 l’auto viene nuovamente intercettata dalla polizia di Trieste, ma riesce incredibilmente a fuggire dalla accerchiamento nel quale stava per cadere. E riprende la fuga verso il Veneto. Si ferma a un distributore di benzina, dove due dei tre occupanti dell’auto vengono immortalati da una telecamera di sicurezza, anche se non abbastanza chiaramente da permetterne l’identificazione. Poche ore più tardi, imbottigliati in una coda formatasi sul passante di Mestre a causa di un’incidente, l’Audi gialla inverte la marcia e percorre ad altissima velocità, contromano, 5 chilometri verso il casello di Spinea, provocando un incidente in cui perderà la vita una donna.

AUDI GIALLA LE SEGNALAZIONI

Da giovedì 21 le segnalazioni si sono moltiplicate: l’Audi gialla è stata avvistata in provincia di Treviso e poi di nuovo a Mestre. Su Facebook sono nati diversi gruppi che raccolgono le segnalazioni, insieme a qualche commento che invita a usare le “maniere forti” contro questi pirati della strada. Ancora incerta l’identità dei tre occupanti dell’auto, nonostante le autorità stiano lavorando senza sosta per risolvere un caso degenerato in psicosi.
(Photocredit copertina: ANSA)

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